IL
Divisione Polo Est-Polo Ovest nei campi di
psicologia cognitiva E
neuroscienze cognitive è uno scisma intellettuale tra i ricercatori iscritti al
nativista E
empirista scuole di pensiero. Il termine deriva dal fatto che gran parte della teoria e della ricerca lo supportano
nativismo,
modularità della menteE
teoria computazionale della mente ha avuto origine in diverse università situate sulla costa orientale, tra cui
Università di HarvardIL
Università del Michigan,
Massachusetts Institute of TechnologyE
Università dei Tufts. Al contrario, gran parte della ricerca e della teoria lo supportano
empirismo,
emergentismoE
cognizione incarnata ha avuto origine in diverse università situate sulla costa occidentale, tra cui la
Università della California, BerkeleyIL
Istituto Salke, soprattutto, il
Università della California, San Diego. In realtà, il divario non è così netto, con molte università e studiosi su entrambe le coste (così come nel Midwest e in tutto il mondo) che sostengono ciascuna posizione, così come posizioni più moderate tra i due estremi. La frase è stata coniata da
Jerry Fodor ad un
MIT conferenza su
cognizioneal che si riferì a un altro ricercatore come a un “teorico della West Coast”, apparentemente ignaro del fatto che il ricercatore lavorasse a
Università di Yale.
(1)
Pochissimi ricercatori aderiscono rigorosamente alle posizioni estreme evidenziate dal dibattito Polo Est-Polo Ovest. Cioè, ci sono pochissimi empiristi che credono nella Lockeano ideale del tabula rasa (vale a dire, che i bambini nascono senza conoscenze o vincoli innati), e sono pochissimi i nativisti che sono d’accordo con Quello di Fodor affermazione che tutti i concetti appresi nel corso della vita sono presenti nella mente prima della nascita. Tuttavia, la maggior parte degli studiosi nei campi di scienze cognitive E psicologia dello sviluppo affiliarsi ad una delle due posizioni attraverso i mezzi della loro ricerca.
I due libri più conosciuti per aver sposato le posizioni empirista e nativista nel contesto della psicologia cognitiva sono Ripensare l’innatezza di Jeffrey Elman et al. E La modularità della mente di Jerry Fodorrispettivamente. Per inciso, gli autori sono affiliati alle due istituzioni su cui si basa la metafora Polo Est-Polo Ovest, UCSD E MITaffermando la rilevanza e la pervasività di questo moniker per il divario intellettuale.
Nativisti
|
Empiristi
- Elisabetta Bates, Università della California, San Diego
- George Lakoff, Università della California, Berkeley
- Brian MacWhinney, Università Carnegie Mellon
- Jeffrey Elman, Università della California, San Diego
- Ronald Langäcker, Università della California, San Diego
- Dan Slobin, Università della California, Berkeley
- David Rumelhart, Università di Stanford
- James McClelland, Università di Stanford
|