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Krystyna Dańko, nata Chłond (9 luglio 1917-6 agosto 2019(1)), era un orfano polacco della città di Otwockfiglia di Karol Chłond – un rispettato funzionario cittadino di Polonia prebellica – a cui è stato assegnato il titolo di Giusto tra le Nazioni di Yad Vashem nel 1998, per aver salvato la vita agli ebrei polacchi durante la guerra Olocausto mentre rischiava la propria vita al momento del tedesco nazista occupazione della Polonia.(2)(3)
Krystyna Dańko ha ricevuto la sua medaglia su richiesta di Maryna (Maria) Bartoń, nata Kokoszko, che lei ha “contrabbandato” in un posto più sicuro da Otwock Varsaviadove la famiglia allargata di Maryna potrebbe prendersi cura di lei. Non avendo paura di mettere in pericolo la propria vita, Krystyna aiutò i suoi amici ebrei dando loro il cibo che aveva comprato, vestiti e denaro e soddisfacendo le loro più sentite richieste.(4)
Diversi anni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, Krystyna Dańko stabilì una stretta amicizia con Lusia, la figlia maggiore della famiglia Kokoszko, che era sua compagna di classe al liceo. Krystyna trascorreva molto tempo a casa loro. Una volta iniziato l’Olocausto, fece tutto ciò che era in suo potere per aiutare la famiglia a sopravvivere Nazisti. “Non ho mai avuto paura di nulla”, ha detto.(5)
Salvare i Kokoszko

Krystyna divenne il collegamento tra la famiglia e il figlio più piccolo, trasmettendo messaggi e informazioni avanti e indietro. Krystyna non ha chiesto nulla in cambio del suo impegno eroico, affermando che aiutare gli altri era il suo obbligo morale come essere umano.(2) Il ghetto di Otwock fu liquidato il 19 settembre 1942, quando il 75% della sua popolazione ebraica, che contava circa 8.000 persone, fu riunita in un deposito di sosta a Otwock. (nella foto) e spedito al Treblinka campo di sterminio.(6) Da allora in poi gli ebrei rimasti furono fucilati sommariamente in Reymonta Street.(7)
Nel 1951 Krystyna Dańko, nata Chłond, sposò Mieczysław Dańko, attivista sociale di Otwock perseguitato dalla stalinista regime. Morì nel 1982.(8) Lei ha compiuto 100 anni nel luglio 2017.(9) Krystyna è stata premiata Gerusalemme come Giusto tra le Nazioni il 13 dicembre 1998 per aver contribuito a salvare le vite di Eugenia, Helena, Maria e del dottor Michał Kokoszko che si stabilirono a Varsavia dopo la guerra. La testimonianza oculare è arrivata dalla figlia più giovane della famiglia Kokoszko, Maria Kokoszko-Barton, che ha presentato la sua deposizione allo Yad Vashem.(2)
Altri due membri della famiglia Dańko hanno ricevuto la medaglia postuma il 16 dicembre 2008: Jadwiga Dańko, nata Wojciechowska, (1904–1968) e suo marito Mieczysław Dańko (1905–1982) che salvarono separatamente la famiglia Weczer a Otwock.(3) Quando i membri della famiglia Weczer arrivarono negli Stati Uniti, l’ufficio immigrazione scrisse erroneamente Wecer nei documenti di ingresso. Pertanto, Weczer, che veniva pronunciato (Wɛčər), divenne poi (Wɛsər).(10)
- ^ “Nie zastanawiałam się nawet dlaczego – tylko robiłam“ (in polacco). wiez.com.pl. Archiviato dall’originale il 09-08-2019. Estratto 2019-08-09.
- ^ UN B C D Yad Vashem2008, Storie in primo piano: Krystyna Danko, Polonia I Giusti tra le Nazioni presso l’Autorità per la Memoria dei Martiri e degli Eroi dell’Olocausto
- ^ UN B “Famiglia Dańko”, nella pagina web del Muzeum Historii Żydów Polskich (Museo della storia degli ebrei polacchi) (in polacco)
- ^ (in polacco) Sprawiedliwi wśród Narodów Świata (Otwocczanie): Krystyna Dańko. Fonte: Muzeum Ziemi Otwockiej. Archivio Internet
- ^ Pawel Chadzynski, “I giusti”(collegamento morto ) Nowy Dziennik – New York Quotidiano polacco13 dicembre 1999
- ^ Sabina Baumann, “Czwarty marsz” (La quarta marcia dei vivi) Archiviato 07-10-2011 al Macchina del ritorno Linia otwocka 26 settembre 2005.
- ^ (in polacco) Społeczny Komitet Pamięci Żydów Otwockich i Karczewskich (pagina web) Archiviato 30-10-2018 al Macchina del ritorno2002-2007, con foto di Krystyna Dańko con la scrittrice di Toronto Marian Domański (2007). Filiale di Otwock Polska Rada Chrześcijan i Żydów Archiviato 2009-06-09 al Macchina del ritorno (Consiglio polacco per cristiani ed ebrei). Sekcja terenowa; Zbigniew Nosowski, presidente.
- ^ Mieczysław Dańko, della “famiglia Dańko”, nella pagina web del Muzeum Historii Żydów Polskich Archiviato 04-03-2016 al Macchina del ritorno (Museo della storia degli ebrei polacchi) (in polacco)
- ^ Krzysztof Czubaszek (10/07/2017). “Pani Krystyna Dańko, mieszkanka Śródmieścia, skończyła 100 lat”. Facebook. Estratto 2017-08-05.
- ^ Weczer, Maria (2002). Powroty. Cracovia, Polonia: Cracovia: Wydawn. i Drukarnia Towarzystwa Słowaków w Polsce. P. 54. ISBN 9788389186317.
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