Motivazione: argomenti sulle Motivazione

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Motivazione

Motivazione
Motivazione

La motivazione è uno stato interiore che spinge gli individui a impegnarsi in un comportamento orientato a un obiettivo. Spesso è intesa come una forza che spiega perché le persone o gli animali iniziano, continuano o terminano un certo comportamento in un momento particolare. È un fenomeno complesso e la sua definizione precisa è controversa. Si contrappone…

Modello 3C

Il modello 3H della motivazione è stato sviluppato dal professor Hugo M. Kehr, PhD., presso l’UC Berkeley. Il modello 3C è una teoria integrativa ed empiricamente convalidata della motivazione che può essere utilizzata per la diagnosi e l’intervento sistematici sulla motivazione.

Abulia

In neurologia, abulia , o abulia , si riferisce a una mancanza di volontà o iniziativa e può essere vista come un disturbo di motivazione diminuita ( DDM ). L’abulia si colloca a metà dello spettro della motivazione diminuita, con l’apatia che è meno estrema e il mutismo acinetico che è più estremo dell’abulia. La condizione era originariamente considerata un disturbo della volontà e gli individui abulici non sono in grado di agire o prendere decisioni in modo indipendente; e la loro condizione può variare in gravità da sottile a schiacciante. Nel caso del mutismo acinetico, molti pazienti descrivono che non appena “vogliono” o tentano un movimento, una “contro-volontà” o “resistenza” si solleva per incontrarli.

Sostenibilità accademica

La galleggiabilità accademica è un tipo di resilienza correlata specificamente al rendimento scolastico. È definita come “la capacità degli studenti di affrontare con successo battute d’arresto e sfide accademiche che sono tipiche del normale corso della vita scolastica”. È, quindi, correlata alle definizioni tradizionali di resilienza, ma consente una messa a fuoco più ristretta per indirizzare gli interventi in modo più preciso. Il modello di galleggiabilità accademica è stato proposto per la prima volta dagli psicologi Andrew Martin e Herbert W. Marsh, in seguito all’identificazione di differenze significative tra la resilienza classica e le battute d’arresto quotidiane sperimentate dagli studenti.

Acrasia

Akrasia è una mancanza di forza mentale o di volontà, o la tendenza ad agire contro il proprio giudizio migliore. A volte è tradotto in inglese come incontinenza . A partire da Platone, una varietà di filosofi ha tentato di determinare se l’akrasia esista o meno e come definirla al meglio.

Sindrome amotivazionale

La sindrome amotivazionale è un disturbo psichiatrico cronico caratterizzato da segni che sono collegati a stati cognitivi ed emotivi come distacco, emozioni e pulsioni smorzate, funzioni esecutive come memoria e attenzione, disinteresse, passività, apatia e una generale mancanza di motivazione. Questa sindrome può essere suddivisa in due sottotipi: la sindrome amotivazionale da marijuana, nota indistintamente come sindrome amotivazionale indotta da cannabis, che è causata dall’uso e/o dalla dipendenza della sostanza ed è principalmente associata agli effetti a lungo termine dell’uso di cannabis, e la sindrome amotivazionale indotta da SSRI o apatia indotta da SSRI causata dall’assunzione di dosi di farmaci SSRI. Secondo l’Handbook of Clinical Psychopharmacology for Therapists, la sindrome amotivazionale è elencata come un possibile effetto collaterale degli SSRI nel trattamento della depressione clinica.

Michele Apter

Michele Apter
Michele Apter

Michael J. Apter è uno psicologo britannico nato a Stockton-on-Tees, nella contea di Durham, e cresciuto a Bristol. Ha studiato al Clifton College (1965) e alla Bristol University, dove ha conseguito sia la laurea triennale che il dottorato in psicologia nel 1965, dopo aver trascorso un anno di dottorato alla Princeton University. Ha insegnato per vent’anni alla Cardiff University in Galles e da allora ha ricoperto posizioni su invito alla Purdue University, alla University of Chicago, alla Yale University, alla University of Toulouse e alla Georgetown University. Ha anche insegnato alla Northwestern University, dove ha ricevuto un premio per l’insegnamento. Ha ricoperto posizioni di visiting presso diverse università aggiuntive ed è psicologo abilitato e membro della British Psychological Society.

Alzati, svegliati e non fermarti finché non hai raggiunto l’obiettivo

Alzati, svegliati e non fermarti finché non hai raggiunto l'obiettivo
Alzati, svegliati e non fermarti finché non hai raggiunto l’obiettivo

“Alzati, svegliati e non fermarti finché non hai raggiunto l’obiettivo.” è uno slogan reso popolare alla fine del XIX secolo dal monaco indù indiano Swami Vivekananda, che si ispirò a uno sloka della Katha Upanishad . Era il suo messaggio al mondo di uscire dal loro stato mentale ipnotizzato. Questo shloka è la base del titolo del libro The Razor’s Edge e del film del 1946 e del film del 1984, e anche di vari album musicali in Occidente di gruppi come AC/DC, Dave Holland, ecc.

Avolizione

L’avolizione o l’amotivazione come sintomo di varie forme di psicopatologia, è la diminuzione della capacità di iniziare e persistere in attività auto-dirette e intenzionali. Tali attività che sembrano essere trascurate di solito includono attività di routine, tra cui hobby, andare al lavoro o a scuola e, in particolare, impegnarsi in attività sociali. Una persona che sperimenta l’avolizione può rimanere a casa per lunghi periodi di tempo, piuttosto che cercare lavoro o relazioni con i coetanei.

Controtransfert centrato sul corpo

Il controtransfert incentrato sul corpo implica che uno psicoterapeuta sperimenti lo stato fisico del paziente in un contesto clinico. Noto anche come controtransfert somatico, può incorporare le sensazioni istintive del terapeuta, così come i cambiamenti nella respirazione, nella frequenza cardiaca e nella tensione muscolare.

Favola aziendale

Una favola aziendale è una favola motivazionale, una parabola o un’altra storia di fantasia che condivide una o più lezioni che sono destinate a essere applicate nel mondo degli affari con l’obiettivo di migliorare le capacità di leadership, le capacità personali o la cultura organizzativa. Le favole aziendali hanno lo scopo di mostrare ai lettori come diversi strumenti di leadership, project management e altri strumenti possono essere utilizzati in situazioni di vita reale. Il genere ha visto un picco nei primi anni 2000.

Ammortizzazione della carriera

Nelle risorse umane, l’ammortizzazione della carriera si riferisce ai dipendenti che migliorano discretamente le proprie competenze e creano reti di contatti come piano di emergenza in caso di perdita del lavoro.

Scelta

Una scelta è la gamma di cose diverse tra cui un essere può scegliere. L’arrivo a una scelta può incorporare motivatori e modelli.

Ipotesi del comparatore

L’ ipotesi del comparatore è un modello psicologico di apprendimento e performance associativa. Per comprendere il modello, è utile considerare come viene solitamente studiato l’apprendimento associativo. Ad esempio, per studiare l’apprendimento di un’associazione tra segnali, come luci e suoni, e un risultato come il cibo, uno sperimentatore in genere associa i segnali e il cibo più volte e poi esegue dei test con uno o più segnali per vedere se è stata appresa una risposta. La maggior parte delle teorie dell’apprendimento associativo ha assunto che i fenomeni di interesse dipendano da ciò che accade durante la fase di apprendimento. L’ipotesi del comparatore presuppone, al contrario, che ciò che accade durante la fase di apprendimento sia abbastanza semplice e che la maggior parte dei fenomeni interessanti dipenda da ciò che accade durante la fase di test. L’ipotesi del comparatore è nata principalmente in risposta ai cosiddetti effetti di “competizione dei segnali”. Se ad esempio nel condizionamento classico, due stimoli condizionati A e B vengono presentati con uno stimolo incondizionato, si può scoprire nel test che il soggetto risponde ad A o a B o a entrambi o non molto a nessuno dei due. Come si possono spiegare risultati così diversi?

Rinfrescarsi

Cooling out è un insieme informale di pratiche utilizzate dai college, in particolare dai college biennali, junior e community, per gestire gli studenti la cui mancanza di capacità accademica o altre risorse impedisce loro di raggiungere gli obiettivi educativi che hanno sviluppato per se stessi, come il conseguimento di una laurea triennale. Lo scopo del cooling out è incoraggiare gli studenti ad adattare le proprie aspettative o ridefinire il fallimento. Le pratiche sono in contrasto con il “warming up”, in cui gli studenti che aspirano a obiettivi educativi più facili sono incoraggiati a raggiungere titoli di studio più ambiziosi.

Curiosità

Curiosità
Curiosità

La curiosità è una qualità legata al pensiero inquisitivo come l’esplorazione, l’indagine e l’apprendimento, evidente negli esseri umani e in altri animali. La curiosità aiuta lo sviluppo umano, da cui deriva il processo di apprendimento e il desiderio di acquisire conoscenza e abilità.

Bilancio decisionale

Un bilancio decisionale o bilancio decisionale è un metodo tabulare per rappresentare i pro e i contro di diverse scelte e per aiutare qualcuno a decidere cosa fare in una certa circostanza. Viene spesso utilizzato nel lavoro con l’ambivalenza in persone che sono impegnate in comportamenti dannosi per la loro salute, come parte di approcci psicologici come quelli basati sul modello transteoretico del cambiamento e in certe circostanze nei colloqui motivazionali.

Pessimismo difensivo

Il pessimismo difensivo è una strategia cognitiva in cui un individuo stabilisce aspettative basse per la propria prestazione, indipendentemente da quanto bene abbia fatto in passato. Gli individui usano il pessimismo difensivo come strategia per prepararsi a eventi o prestazioni che provocano ansia. I pessimisti difensivi poi pensano a specifici eventi negativi e battute d’arresto che potrebbero influenzare negativamente il raggiungimento dei loro obiettivi. Immaginando possibili risultati negativi, i pessimisti difensivi possono agire per evitarli o prepararsi ad essi. Utilizzando questa strategia, i pessimisti difensivi possono sfruttare vantaggiosamente l’ansia che altrimenti potrebbe danneggiare la loro prestazione.

Soddisfazione posticipata

La gratificazione ritardata , o gratificazione differita , è la resistenza alla tentazione di un piacere immediato nella speranza di ottenere una ricompensa preziosa e duratura a lungo termine. In altre parole, la gratificazione ritardata descrive il processo che il soggetto subisce quando resiste alla tentazione di una ricompensa immediata in preferenza per una ricompensa successiva che è più favorevole. In genere, la gratificazione ritardata è associata alla resistenza a una ricompensa più piccola ma più immediata per ricevere una ricompensa più grande o più duratura in seguito. Una crescente mole di letteratura ha collegato la capacità di ritardare la gratificazione a una serie di altri risultati positivi, tra cui il successo accademico, la salute fisica, la salute psicologica e la competenza sociale.

Disincentivo

Un disincentivo è qualcosa che scoraggia un individuo o un’organizzazione dal comportarsi in un certo modo. I disincentivi possono rientrare nell’ambito dell’economia, delle questioni sociali o della politica. Per fare un paragone, gli incentivi incoraggiano a comportarsi in un modo desiderabile.

Una dissertazione su libertà e necessità, piacere e dolore

A Dissertation on Liberty and Necessity, Pleasure and Pain è un opuscolo filosofico di Benjamin Franklin, pubblicato a Londra nel 1725 in risposta a The Religion of Nature Delineated.

Dopamina

Dopamina
Dopamina

La dopamina è una molecola neuromodulatrice che svolge diversi ruoli importanti nelle cellule. È una sostanza chimica organica delle famiglie delle catecolamine e delle fenetilammine. La dopamina costituisce circa l’80% del contenuto di catecolamine nel cervello. È un’ammina sintetizzata rimuovendo un gruppo carbossilico da una molecola del suo…

Doppia demotivazione

La doppia demotivazione è una teoria che coinvolge retribuzione e motivazione, postulata per la prima volta da SC Carr e MacLachlan. La doppia demotivazione ipotizza che le discrepanze retributive diminuiscano la motivazione al lavoro sia tra gli individui meno pagati che tra quelli più pagati che svolgono essenzialmente lo stesso compito. Rispetto ai lavoratori equamente pagati, i dipendenti che si sentivano sottopagati o sovrapagati hanno segnalato una minore soddisfazione lavorativa e una maggiore propensione a cambiare lavoro.

Teoria della riduzione della pulsione (teoria dell’apprendimento)

La teoria della riduzione della pulsione , sviluppata da Clark Hull nel 1943, è una delle principali teorie sulla motivazione nella tradizione della teoria dell’apprendimento comportamentale. “La pulsione” è definita come motivazione che nasce da un bisogno psicologico o fisiologico. Funziona come uno stimolo interno che motiva un individuo a soddisfare la pulsione. È stata anche descritta come un processo interno e istintivo che spinge gli individui a intraprendere azioni che consentirebbero loro di raggiungere il loro obiettivo o stato finale desiderato. In parole povere, la teoria della riduzione della pulsione suggerisce che quando gli esseri umani sperimentano un bisogno fisiologico o psicologico, come ridurre la fame o la noia, sentono una spinta a soddisfare quel bisogno.

Drive: la sorprendente verità su ciò che ci motiva

Drive: la sorprendente verità su ciò che ci motiva
Drive: la sorprendente verità su ciò che ci motiva

Drive: The Surprising Truth About What Motivates Us è un libro di saggistica scritto da Daniel Pink. Il libro è stato pubblicato nel 2009 da Riverhead Hardcover. Sostiene che la motivazione umana è in gran parte intrinseca e che gli aspetti di questa motivazione possono essere suddivisi in autonomia, padronanza e scopo. Si oppone ai vecchi modelli di motivazione guidati da ricompense e paura della punizione, dominati da fattori estrinseci come il denaro.

Effetti degli ormoni sulla motivazione sessuale

La motivazione sessuale è influenzata da ormoni come testosterone, estrogeni, progesterone, ossitocina e vasopressina. Nella maggior parte delle specie di mammiferi, gli ormoni sessuali controllano la capacità e la motivazione a impegnarsi in comportamenti sessuali.

Sforzo ottimismo

L’ottimismo dello sforzo è la fiducia che acquisire le competenze apprezzate dalla maggioranza della società, come quelle misurate dai test del QI, ACT e SAT, valga la pena. Questa prospettiva si basa su diversi sistemi di credenze culturali che collegano lo sforzo al successo.

Sforzo

Sforzo
Sforzo

In psicologia, l’impegno è l’esperienza soggettiva di sforzo quando si esegue un’attività, in particolare la concentrazione mentale e l’energia richieste. In molte applicazioni, l’impegno è semplicemente segnalato da un paziente, un cliente o un soggetto sperimentale. Ci sono stati alcuni lavori che hanno stabilito un’associazione tra l’impegno segnalato e le misure oggettive,…

Deplezione dell’ego

L’esaurimento dell’ego è l’idea controversa secondo cui l’autocontrollo o la forza di volontà attingono a un bacino limitato di risorse mentali che possono essere utilizzate. Quando l’energia per l’attività mentale è bassa, l’autocontrollo è tipicamente compromesso, il che sarebbe considerato uno stato di esaurimento dell’ego. In particolare, sperimentare uno stato di esaurimento dell’ego compromette la capacità di controllare se stessi in seguito. Un compito depletivo che richiede autocontrollo può avere un effetto ostacolante su un successivo compito di autocontrollo, anche se i compiti sono apparentemente non correlati. L’autocontrollo svolge un ruolo prezioso nel funzionamento del sé sia ​​a livello individuale che interpersonale. L’esaurimento dell’ego è quindi un argomento critico nella psicologia sperimentale, in particolare nella psicologia sociale, perché è un meccanismo che contribuisce alla comprensione dei processi di autocontrollo umano. Ci sono stati studi sia per supportare che per mettere in discussione la validità dell’esaurimento dell’ego come teoria.

Morale dei dipendenti

Il morale dei dipendenti o morale dell’ambiente di lavoro è il morale dei dipendenti nell’ambiente di lavoro. È dimostrato che ha un effetto diretto sulla produttività.

Motivazione dei dipendenti

La motivazione dei dipendenti è una spinta intrinseca e interna a mettere in atto lo sforzo e l’azione necessari verso le attività legate al lavoro. È stata ampiamente definita come “le forze psicologiche che determinano la direzione del comportamento di una persona in un’organizzazione, il livello di sforzo di una persona e il livello di persistenza di una persona”. Inoltre, “La motivazione può essere pensata come la volontà di spendere energia per raggiungere un obiettivo o una ricompensa. La motivazione sul lavoro è stata definita come “la somma dei processi che influenzano l’eccitazione, la direzione e il mantenimento dei comportamenti rilevanti per gli ambienti di lavoro”. I dipendenti motivati ​​sono essenziali per il successo di un’organizzazione poiché i dipendenti motivati ​​sono generalmente più produttivi sul posto di lavoro.

Abilitare

In psicoterapia e nella salute mentale, il termine “abilitazione” ha un significato positivo, ovvero quello di rafforzamento degli individui, e un significato negativo, ovvero quello di incoraggiamento di comportamenti disfunzionali.

Endorfine

Le endorfine sono peptidi prodotti nel cervello che bloccano la percezione del dolore e aumentano la sensazione di benessere. Sono prodotte e immagazzinate nella ghiandola pituitaria del cervello. Le endorfine sono antidolorifici endogeni spesso prodotti nel cervello e nella midollare surrenale durante l’esercizio fisico o l’orgasmo e inibiscono il dolore, i crampi muscolari e alleviano lo stress.

Energia (psicologica)

L’energia è un concetto presente in alcune teorie o modelli psicologici di un presunto funzionamento mentale inconscio, a un livello intermedio tra biologia e coscienza.

Eustress

Il termine eustress significa ” stress benefico “: può essere psicologico, fisico o biochimico/radiologico (ormesi).

Scelta di esempio

La scelta dell’esempio è un metodo didattico che mira a evidenziare la connessione tra i principi formali della matematica e della scienza e la loro rilevanza nella vita quotidiana, al fine di rendere l’istruzione scolastica un’esperienza rilevante per il bambino.

Resilienza familiare

Una parte importante dell’eredità della resilienza familiare è il concetto di resilienza psicologica individuale che ha origine dal lavoro con i bambini incentrato su ciò che li ha aiutati a diventare resilienti di fronte alle avversità. La resilienza individuale è emersa principalmente nel campo della psicopatologia dello sviluppo quando gli studiosi hanno cercato di identificare le caratteristiche dei bambini che hanno permesso loro di funzionare “OK” dopo le avversità. La resilienza individuale si è gradualmente spostata nella comprensione dei processi associati al superamento delle avversità, quindi nella prevenzione e nell’intervento e ora si concentra sull’esame di come i fattori a più livelli del sistema e l’utilizzo di approcci interdisciplinari promuovano la resilienza. La resilienza ha anche origini nel campo della psicologia positiva. Il termine resilienza ha gradualmente cambiato definizioni e significati, da un tratto della personalità a un processo dinamico di famiglie, individui e comunità.

Pesce! Filosofia

Pesce! Filosofia
Pesce! Filosofia

La filosofia Fish!, ispirata al Pike Place Fish Market, è una tecnica aziendale che mira a creare individui felici sul posto di lavoro. John Christensen ha creato questa filosofia nel 1998 per migliorare la cultura organizzativa. Le quattro idee centrali sono: “giocare”, “essere lì”, “rendere la loro giornata” e “scegliere il proprio atteggiamento”.

Lavoro divertente

Funemployment è un termine colloquiale che si riferisce al macedonia di divertirsi mentre si è disoccupati, in genere mentre si percepiscono i sussidi di disoccupazione. Le persone che beneficiano di funemployement usano il tempo per l’auto-scoperta e la cura di sé. Funemployment è più comunemente utilizzato dai lavoratori più giovani.

Utilità attesa generalizzata

L’utilità attesa generalizzata è una metrica decisionale basata su una qualsiasi delle varie teorie che tentano di risolvere alcune discrepanze tra la teoria dell’utilità attesa e le osservazioni empiriche, riguardanti la scelta in circostanze rischiose (probabilistiche) o incerte. Date le sue motivazioni e il suo approccio, la teoria dell’utilità attesa generalizzata può essere correttamente considerata un sottocampo dell’economia comportamentale, ma è più frequentemente collocata all’interno della teoria economica tradizionale.

Aiutati che Dio ti aiuta

Aiutati che Dio ti aiuta
Aiutati che Dio ti aiuta

La frase ” Dio aiuta chi si aiuta da solo ” è un motto che sottolinea l’importanza dell’iniziativa e dell’agenzia. La frase ha avuto origine nell’antica Grecia come ” gli dei aiutano chi si aiuta da solo ” e potrebbe essere stata originariamente proverbiale. È illustrata da due delle favole di Esopo e un sentimento simile si ritrova nell’antica tragedia greca. Sebbene sia stata comunemente attribuita a Benjamin Franklin, la moderna formulazione inglese appare prima nell’opera di Algernon Sidney. Un’aggiunta umoristica al detto recita: “Dio aiuta chi si aiuta da solo, ma Dio aiuta chi viene sorpreso ad aiutare se stesso”.

Gratificazione

Gratificazione
Gratificazione

La gratificazione è la piacevole reazione emotiva della felicità in risposta alla realizzazione di un desiderio o obiettivo. È anche identificata come una risposta derivante dalla realizzazione di bisogni sociali quali affiliazione, socializzazione, approvazione sociale e riconoscimento reciproco.

Polarizzazione di gruppo

Nella psicologia sociale, la polarizzazione di gruppo si riferisce alla tendenza di un gruppo a prendere decisioni più estreme rispetto all’inclinazione iniziale dei suoi membri. Queste decisioni più estreme sono verso un rischio maggiore se le tendenze iniziali degli individui sono rischiose e verso una maggiore cautela se le tendenze iniziali degli individui sono caute. Il fenomeno sostiene anche che l’atteggiamento di un gruppo verso una situazione può cambiare nel senso che gli atteggiamenti iniziali degli individui si sono rafforzati e intensificati dopo la discussione di gruppo, un fenomeno noto come polarizzazione dell’atteggiamento.

Approccio al processo di azione sanitaria

Approccio al processo di azione sanitaria
Approccio al processo di azione sanitaria

L’ approccio basato sul processo di azione sanitaria ( HAPA ) è una teoria psicologica del cambiamento del comportamento in ambito sanitario, sviluppata da Ralf Schwarzer, professore di psicologia presso la Freie Universität Berlin di Berlino, Germania, e la SWPS University of Social Sciences and Humanities di Wroclaw, Polonia, e pubblicata per la prima volta nel 1992.

Fame edonica

La fame edonica o iperfagia edonica è la “spinta a mangiare per ottenere piacere in assenza di deficit energetico”. Particolari cibi possono avere un alto “rating edonico” o gli individui possono avere una maggiore suscettibilità agli stimoli alimentari ambientali. I programmi di perdita di peso possono mirare a controllare o compensare la fame edonica. Gli interventi terapeutici possono influenzare il comportamento alimentare edonico.

Motivazione edonistica

La motivazione edonistica si riferisce all’influenza dei recettori del piacere e del dolore di una persona sulla sua volontà di muoversi verso un obiettivo o di allontanarsi da una minaccia. Ciò è collegato al classico principio motivazionale secondo cui le persone si avvicinano al piacere ed evitano il dolore, e si ottiene agendo su determinati comportamenti che derivano da sentimenti estetici ed emotivi come: amore, odio, paura, gioia, ecc. Secondo il principio edonistico, la nostra esperienza emotiva può essere pensata come un indicatore che va dal male al bene e la nostra motivazione primaria è quella di mantenere l’ago sull’indicatore il più vicino possibile al bene.

Edonismo

L’edonismo si riferisce alla priorità del piacere nel proprio stile di vita, nelle proprie azioni o nei propri pensieri. Il termine può includere una serie di teorie o pratiche in filosofia, arte e psicologia, che comprendono sia il piacere sensoriale sia attività più intellettuali o personali, ma può anche essere usato nel linguaggio quotidiano come dispregiativo per la ricerca egoistica di gratificazione a breve termine a spese degli altri.

Volontà di ordine superiore

Le volizioni di ordine superiore , al contrario delle volizioni che determinano l’azione, sono volizioni su volizioni. Le volizioni di ordine superiore sono potenzialmente più spesso guidate da convinzioni e ragionamenti a lungo termine. Una volizione di ordine superiore può non essere realizzata a causa di volizioni di ordine inferiore incontrollate.

Fame

Fame
Fame

In politica, negli aiuti umanitari e nelle scienze sociali, la fame è definita come una condizione in cui una persona non ha la capacità fisica o finanziaria di mangiare cibo sufficiente a soddisfare i bisogni nutrizionali di base per un periodo prolungato. Nel campo della lotta alla fame, il termine fame è usato in un senso che va oltre il comune desiderio di cibo che tutti gli esseri umani sperimentano, noto anche come appetito . La forma più estrema di fame, quando la malnutrizione è diffusa e quando le persone hanno iniziato a morire di fame per mancanza di accesso a cibo sufficiente e nutriente, porta a una dichiarazione di carestia.

Fame (fisiologia)

La fame è una sensazione che motiva il consumo di cibo. La sensazione di fame si manifesta in genere dopo solo poche ore senza mangiare ed è generalmente considerata spiacevole. La sazietà si verifica tra 5 e 20 minuti dopo aver mangiato. Esistono diverse teorie su come nasce la sensazione di fame. Il desiderio di mangiare cibo, o appetito, è un’altra sensazione sperimentata in relazione al mangiare.

Viaggio silenzioso

Nelle risorse umane, un hush trip si riferisce alla pratica dei lavoratori da remoto che lavorano da una posizione di cui non hanno informato i loro datori di lavoro. Questi viaggi sono l’emblema della libertà per i lavoratori da remoto che sono nomadi digitali.

Procedura ipnotica di rafforzamento dell’ego

La procedura di rafforzamento dell’Io ipnotico , che incorpora il suo costituente e influente monologo ipnoterapeutico, che forniva una sequenza incrementale di suggerimenti sia per l’influenza intra-ipnotica sia per l’influenza post-ipnotica , fu sviluppata e promossa dallo psichiatra consulente britannico John Heywood Hartland (1901–1977) negli anni ’60.

Intenzione di attuazione

Un’intenzione di implementazione è una strategia di autoregolamentazione sotto forma di piani se-allora che può portare a un migliore raggiungimento degli obiettivi, nonché a creare abitudini utili e modificare comportamenti problematici. È subordinata alle intenzioni degli obiettivi in ​​quanto specifica le porzioni di quando , dove e come del comportamento orientato agli obiettivi.

Autostima implicita

L’autostima implicita si riferisce alla disposizione di una persona a valutare se stessa in modo spontaneo, automatico o inconscio. È in contrasto con l’autostima esplicita , che comporta un’autovalutazione più consapevole e riflessiva. Sia l’autostima esplicita che quella implicita sono componenti dell’autostima.

Incentivo

Incentivo
Incentivo

In generale, gli incentivi sono tutto ciò che persuade una persona o un’organizzazione a modificare il proprio comportamento per produrre il risultato desiderato. Le leggi degli economisti e del comportamento affermano che incentivi più elevati equivalgono a maggiori livelli di sforzo e quindi a livelli di…

Incentivazione

L’incentivazione o incentivazione è la pratica di costruire incentivi in ​​un accordo o sistema al fine di motivare gli attori al suo interno. Si basa sull’idea che gli individui all’interno di tali sistemi possono ottenere risultati migliori non solo quando sono costretti, ma anche quando vengono loro date delle ricompense.

Il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno?

Il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno?
Il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno?

” Il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno? “, e altre espressioni simili come gli aggettivi bicchiere mezzo pieno o bicchiere mezzo vuoto , sono modi di dire che mettono a confronto una visione pessimistica e una ottimistica di una situazione specifica o del mondo in generale. “Mezzo pieno” significa ottimista e “mezzo vuoto” significa pessimista. Le origini di questa idea non sono chiare, ma risale almeno all’inizio del XX secolo. Spesso si attribuisce a Josiah Stamp il merito di averla introdotta in un discorso del 1935, ma sebbene abbia contribuito a renderla popolare, una variante riguardante il serbatoio di benzina di un’auto compare in stampa con connotazioni di ottimismo/pessimismo già nel 1929, e la versione del bicchiere con acqua è menzionata semplicemente come un paradosso intellettuale sulla quantità di acqua già nel 1908.

Ammanettamento del lavoro

Nelle risorse umane, il job cuffing si riferisce alla riluttanza dei dipendenti a lasciare un datore di lavoro, in genere a causa dell’incertezza economica. Il job cuffing si verifica in genere in inverno nella speranza che le prospettive di impiego migliorino in primavera. I dipendenti in remoto sono meno restii a tornare in ufficio durante il job cuffing.

Disoccupato occupato

Nelle risorse umane, “jobless employed” è un ossimoro che si riferisce ai dipendenti che hanno poco o nessun lavoro pur rimanendo impiegati. La presenza di “jobless employed” può avere un impatto negativo sulla cultura del lavoro e generare risentimento tra coloro che sono oberati di lavoro. Tali posizioni sono viste come un rifiuto della cultura del lavoro aziendale e un’adesione all’equilibrio tra lavoro e vita privata e all’anti-lavoro.

Stai calmo e vai avanti

Stai calmo e vai avanti
Stai calmo e vai avanti

Keep Calm and Carry On è stato un poster motivazionale prodotto dal governo del Regno Unito nel 1939 in preparazione della seconda guerra mondiale. Il poster intendeva risollevare il morale del pubblico britannico, minacciato da attacchi aerei di massa ampiamente previsti sulle principali città. Sebbene ne siano state stampate 2,45 milioni di copie e il Blitz abbia effettivamente avuto luogo, il poster è stato esposto al pubblico solo raramente ed era poco conosciuto fino a quando una copia non è stata riscoperta nel 2000 presso Barter Books, una libreria di Alnwick. Da allora è stato ripubblicato da numerose aziende private ed è stato utilizzato come tema decorativo per una gamma di prodotti.

Impotenza appresa

L’impotenza appresa è il comportamento esibito da un soggetto dopo aver sopportato ripetuti stimoli avversivi al di fuori del suo controllo. Inizialmente si pensava fosse causato dall’accettazione da parte del soggetto della propria impotenza, tramite i suoi tentativi di fuga o di evitare lo stimolo avversivo, anche quando tali alternative sono presentate in modo inequivocabile. Dopo aver esibito tale comportamento, si diceva che il soggetto avesse acquisito l’impotenza appresa. Negli ultimi decenni, la neuroscienza ha fornito informazioni sull’impotenza appresa e ha dimostrato che la teoria originale la invertiva: lo stato predefinito del cervello è quello di presumere che il controllo non sia presente e la presenza di “impotenza” è ciò che viene appreso per primo. Tuttavia, viene disimparata quando un soggetto si trova di fronte a una stimolazione avversiva prolungata.

Libido

In psicologia, la libido è un impulso o energia psichica, solitamente concepita come di natura sessuale, ma a volte concepita come comprendente altre forme di desiderio. Il termine libido fu originariamente utilizzato dal neurologo e psicoanalista pioniere Sigmund Freud, che iniziò a impiegarlo semplicemente per indicare il desiderio sessuale. Nel tempo arrivò a significare l’energia psichica dell’impulso sessuale, e divenne un concetto fondamentale nella teoria psicoanalitica. La concezione successiva di Freud fu ampliata per includere l’energia fondamentale di tutte le espressioni di amore, piacere e autoconservazione.

Sistema limbico

Sistema limbico
Sistema limbico

Il sistema limbico , noto anche come corteccia paleomammiferaia , è un insieme di strutture cerebrali situate su entrambi i lati del talamo, immediatamente sotto il lobo temporale mediale del cervello, principalmente nel proencefalo.

Vivi Ridi ama

Vivi Ridi ama
Vivi Ridi ama

” Live, Laugh, Love ” è una frase motivazionale di tre parole che è diventata uno slogan popolare su poster motivazionali e decorazioni per la casa alla fine degli anni 2000 e all’inizio degli anni 2010. Per estensione, il detto è anche diventato dispregiativamente associato a uno stile di arredamento “base” della Generazione X e a ciò che Vice ha descritto come “superficialità…

Luogo di controllo

Luogo di controllo
Luogo di controllo

Il locus of control è il grado in cui le persone credono di avere il controllo, al contrario delle forze esterne, sull’esito degli eventi della loro vita. Il concetto è stato sviluppato da Julian B. Rotter nel 1954 e da allora è diventato un aspetto della psicologia della personalità. Il ” locus ” di una persona è concettualizzato come…

Abbandono rumoroso

Le dimissioni rumorose si riferiscono a un tipo di disimpegno dei dipendenti in cui gli individui condividono apertamente il loro malcontento, il desiderio di cambiamento e l’intenzione di andarsene. Questi individui possono rifiutarsi di svolgere compiti che ritengono non necessari e, condividendo il loro disprezzo con i colleghi, possono diffondere il loro disincanto e disimpegno. Le dimissioni rumorose possono derivare da iniquità percepite sul posto di lavoro, compensi scadenti e un datore di lavoro non reattivo.

Malnutrizione

Malnutrizione
Malnutrizione

La malnutrizione si verifica quando un organismo riceve troppi o troppi nutrienti, con conseguenti problemi di salute. In particolare, è “una carenza, un eccesso o uno squilibrio di energia, proteine ​​e altri nutrienti” che influisce negativamente sui tessuti e sulla forma del corpo. La malnutrizione è non ricevere la…

I bisogni umani fondamentali di Manfred Max-Neef

Una tassonomia dei bisogni umani fondamentali e dei modi in cui questi bisogni possono essere soddisfatti è stata sviluppata da Manfred Max-Neef. Questa si basava sul suo lavoro sullo sviluppo su scala umana, pubblicato per la prima volta nel 1986.

Inventario del burnout di Maslach

Il Maslach Burnout Inventory (MBI) è uno strumento di valutazione psicologica che comprende 22 item sui sintomi relativi al burnout occupazionale. La forma originale del MBI è stata sviluppata da Christina Maslach e Susan E. Jackson con l’obiettivo di valutare l’esperienza di burnout di un individuo. Come sottolineato da Schaufeli (2003), una figura importante della ricerca sul burnout, “il MBI non è né fondato su una solida osservazione clinica né su solide teorie. Invece, è stato sviluppato in modo induttivo tramite l’analisi fattoriale di un set di item piuttosto arbitrario” (p. 3). Lo strumento richiede 10 minuti per essere completato. Il MBI misura tre dimensioni del burnout: esaurimento emotivo, depersonalizzazione e realizzazione personale.

Morale

Il morale è la capacità dei membri di un gruppo di mantenere la fede in un’istituzione o in un obiettivo, in particolare di fronte a opposizione o difficoltà. Il morale è spesso citato dalle figure autoritarie come un giudizio di valore generico della forza di volontà, dell’obbedienza e dell’autodisciplina di un gruppo incaricato di svolgere compiti assegnati da un superiore. Secondo Alexander H. Leighton, “il morale è la capacità di un gruppo di persone di unirsi in modo persistente e coerente nel perseguimento di uno scopo comune”. Con un buon morale, una forza avrà meno probabilità di rinunciare o arrendersi. Il morale è solitamente valutato a livello collettivo, piuttosto che individuale. In tempo di guerra, anche il morale civile è importante.

Motivazione nell’apprendimento della seconda lingua

Il desiderio di imparare è spesso correlato al concetto di “motivazione”. La motivazione è il concetto più utilizzato per spiegare il fallimento o il successo di uno studente di lingue. La seconda lingua (L2) si riferisce a una lingua che un individuo impara che non è la sua lingua madre, ma è utile nell’area dell’individuo. Non è la stessa cosa di una lingua straniera, che è una lingua appresa che non è generalmente parlata nell’area dell’individuo. Nella ricerca sulla motivazione, è considerata un processo interno che dà energia al comportamento, direzione e persistenza nella ricerca. Imparare una nuova lingua richiede tempo e dedizione. Una volta che lo si fa, essere fluenti in una seconda lingua offre numerosi vantaggi e opportunità. Imparare una seconda lingua è entusiasmante e vantaggioso a tutte le età. Offre vantaggi pratici, intellettuali e molti vantaggi ambiziosi. Nell’apprendimento di una lingua, ci possono essere uno o più obiettivi, come la padronanza della lingua o la competenza comunicativa, che variano da persona a persona. Esistono diversi modelli di motivazione degli studenti di lingue che sono stati sviluppati e postulati in campi quali la linguistica e la sociolinguistica, con relazioni all’acquisizione della seconda lingua in un contesto scolastico. Le diverse prospettive sulla motivazione L2 possono essere divise in tre fasi distinte: il periodo socio-psicologico, il periodo cognitivo-situato e il periodo orientato al processo.

Disturbo da deficit motivazionale

Il disturbo da deficit motivazionale è il nome di una malattia fittizia inventata per una campagna sanitaria volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla diffusione delle malattie.

Terapia di potenziamento motivazionale

La terapia di potenziamento motivazionale ( MET ) è un adattamento a tempo limitato di quattro sessioni utilizzato nel Progetto MATCH, uno studio finanziato dal governo degli Stati Uniti sul trattamento dei problemi di alcol, e nel “Drinkers’ Check-up”, che fornisce un feedback basato sulle norme ed esplora la motivazione del cliente a cambiare alla luce del feedback. È uno sviluppo dell’intervista motivazionale e della terapia motivazionale. Si concentra sul trattamento dell’alcol e di altri disturbi da uso di sostanze. L’obiettivo della terapia non è guidare il paziente attraverso il processo di recupero, ma invocare un cambiamento motivato interiormente. Il metodo ha due elementi: una sessione iniziale di batteria di valutazione e da due a quattro sessioni terapeutiche individuali con un terapeuta. Durante la prima sessione, lo specialista stimola la discussione sulle esperienze del paziente con il disturbo da uso di sostanze e suscita dichiarazioni auto-motivazionali fornendo un feedback alla valutazione iniziale. I principi della MET vengono utilizzati per aumentare la motivazione e sviluppare un piano per ulteriori cambiamenti; vengono inoltre presentate e discusse con il paziente strategie di coping. I cambiamenti nel comportamento dei pazienti vengono monitorati e le strategie di cessazione utilizzate vengono riviste dal terapeuta nelle sedute successive, durante le quali i pazienti vengono incoraggiati a mantenere l’astinenza e a progredire.

Colloquio motivazionale

Il colloquio motivazionale ( MI ) è un approccio di consulenza sviluppato in parte dagli psicologi clinici William R. Miller e Stephen Rollnick. È uno stile di consulenza direttivo e incentrato sul cliente per suscitare un cambiamento comportamentale aiutando i clienti a esplorare e risolvere l’ambivalenza. Rispetto al counseling non direttivo, è più focalizzato e orientato agli obiettivi e si discosta dalla tradizionale terapia rogeriana incentrata sul cliente attraverso questo uso della direzione, in cui i terapeuti tentano di influenzare i clienti a considerare di apportare cambiamenti, piuttosto che impegnarsi in un’esplorazione terapeutica non direttiva. L’esame e la risoluzione dell’ambivalenza sono uno scopo centrale e il counselor è intenzionalmente direttivo nel perseguire questo obiettivo. Il MI è definito in modo più centrale non dalla tecnica ma dal suo spirito come stile facilitante per le relazioni interpersonali.

Manifesto motivazionale

Manifesto motivazionale
Manifesto motivazionale

Un poster motivazionale , o poster ispiratore , è un tipo di poster comunemente progettato per l’uso nelle scuole e negli uffici.

Salienza motivazionale

La salienza motivazionale è un processo cognitivo e una forma di attenzione che motiva o spinge il comportamento di un individuo verso o lontano da un particolare oggetto, evento percepito o risultato. La salienza motivazionale regola l’intensità dei comportamenti che facilitano il raggiungimento di un particolare obiettivo, la quantità di tempo ed energia che un individuo è disposto a spendere per raggiungere un particolare obiettivo e la quantità di rischio che un individuo è disposto ad accettare mentre lavora per raggiungere un particolare obiettivo.

Terapia motivazionale

La terapia motivazionale è una combinazione di trattamento umanistico e strategie cognitivo-comportamentali migliorate, progettata per trattare i disturbi da uso di sostanze. È simile al colloquio motivazionale e alla terapia di potenziamento motivazionale.

Motto

Motto
Motto

Un motto è una frase o espressione che esprime una convinzione o uno scopo, o la motivazione o intenzione generale di un individuo, famiglia, gruppo sociale o organizzazione. I motti si trovano solitamente prevalentemente in forma scritta e possono derivare da lunghe tradizioni di fondamenti sociali o da eventi significativi, come una guerra civile o una rivoluzione. Il motto di una persona può essere in qualsiasi lingua, ma il latino è stato ampiamente utilizzato, specialmente nel mondo occidentale.

Buoni propositi per l’anno nuovo

Buoni propositi per l'anno nuovo
Buoni propositi per l’anno nuovo

buoni propositi per il nuovo anno sono una tradizione, molto diffusa nel mondo occidentale ma riscontrabile anche in quello orientale, con cui una persona si ripromette di continuare a seguire buone pratiche, modificare un tratto o un comportamento indesiderato, raggiungere un obiettivo personale o migliorare in altro modo il proprio comportamento all’inizio dell’anno solare.

Burnout occupazionale

Burnout occupazionale
Burnout occupazionale

L’ICD-11 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) descrive il burnout occupazionale come un fenomeno occupazionale derivante da stress cronico sul posto di lavoro che non è stato gestito con successo, con sintomi caratterizzati da “sensazioni di esaurimento o spossatezza energetica; aumento della distanza mentale dal proprio lavoro o sentimenti di negatività o cinismo correlati al proprio lavoro; e ridotta efficacia professionale”. È classificato come una discrepanza tra le sfide del lavoro e le risorse mentali e fisiche di una persona, ma non è riconosciuto dall’OMS come condizione medica.

Partecipazione online

La partecipazione online è usata per descrivere l’interazione tra utenti e comunità online sul web. Le comunità online spesso coinvolgono i membri per fornire contenuti al sito web o contribuire in qualche modo. Esempi di ciò includono wiki, blog, giochi multigiocatore online e altri tipi di piattaforme social. La partecipazione online è attualmente un campo ampiamente studiato. Fornisce approfondimenti su campi come web design, marketing online, crowdsourcing e molte aree della psicologia. Alcune sottocategorie che rientrano nella partecipazione online sono: impegno verso le comunità online, coordinamento e interazione e reclutamento dei membri.

Ottimismo

Ottimismo
Ottimismo

L’ottimismo è un atteggiamento che riflette la convinzione o la speranza che il risultato di un’attività specifica, o dei risultati in generale, sarà positivo, favorevole e desiderabile. Un idioma comune usato per illustrare l’ottimismo rispetto al pessimismo è un bicchiere pieno d’acqua fino…

Impegno organizzativo

Nel comportamento organizzativo e nella psicologia industriale e organizzativa, l’impegno organizzativo è l’attaccamento psicologico di un individuo all’organizzazione. Gli scienziati organizzativi hanno anche sviluppato molte definizioni sfumate di impegno organizzativo e numerose scale per misurarle. Un esempio di questo lavoro è il modello di impegno di Meyer e Allen, che è stato sviluppato per integrare numerose definizioni di impegno che erano state proliferate nella letteratura. Il modello di Meyer e Allen è stato anche criticato perché non è coerente con i risultati empirici. Potrebbe anche non essere completamente applicabile in domini come il comportamento del cliente. C’è stato anche un dibattito su ciò che il modello di Meyer e Allen stava cercando di ottenere.

Effetto di sovragiustificazione

L’ effetto di ipergiustificazione si verifica quando un incentivo esterno previsto, come denaro o premi, diminuisce la motivazione intrinseca di una persona a svolgere un compito. L’ipergiustificazione è una spiegazione del fenomeno noto come “crowding out” motivazionale. L’effetto complessivo dell’offerta di una ricompensa per un’attività precedentemente non ricompensata è uno spostamento verso la motivazione estrinseca e l’indebolimento della motivazione intrinseca preesistente. Una volta che le ricompense non vengono più offerte, l’interesse per l’attività si perde; la precedente motivazione intrinseca non ritorna e le ricompense estrinseche devono essere continuamente offerte come motivazione per sostenere l’attività.

Comportamento passivo-aggressivo

Il comportamento passivo-aggressivo è caratterizzato da un modello di ostilità passiva e da un evitamento della comunicazione diretta. L’inazione laddove un’azione è socialmente consuetudinaria è una tipica strategia passivo-aggressiva. Tale comportamento è talvolta contestato dai soci, evocando esasperazione o confusione. Le persone che sono destinatarie di un comportamento passivo-aggressivo possono provare ansia a causa della discordanza tra ciò che percepiscono e ciò che dice l’autore.

Trasferimento pavloviano-strumentale

Il trasferimento pavloviano-strumentale ( PIT ) è un fenomeno psicologico che si verifica quando uno stimolo condizionato che è stato associato a stimoli gratificanti o avversivi tramite condizionamento classico altera la salienza motivazionale e il comportamento operante. Sono state identificate due forme distinte di trasferimento pavloviano-strumentale negli esseri umani e in altri animali, PIT specifico e PIT generale  , con substrati neurali unici che mediano ogni tipo. In relazione agli stimoli gratificanti, il PIT specifico si verifica quando un CS è associato a uno stimolo gratificante specifico tramite condizionamento classico e la successiva esposizione al CS migliora una risposta operante che è diretta verso la stessa ricompensa a cui era abbinato. Il PIT generale si verifica quando un CS è abbinato a una ricompensa e migliora una risposta operante che è diretta verso uno stimolo gratificante diverso.

Punizione per le prestazioni

Nelle risorse umane, la punizione basata sulle prestazioni , nota anche come promozione silenziosa, si riferisce all’attribuzione di lavoro aggiuntivo a dipendenti altamente performanti, spesso senza retribuzione o promozione.

Pessimismo

Pessimismo
Pessimismo

Il pessimismo è un atteggiamento mentale in cui si prevede un risultato indesiderato da una data situazione. I pessimisti tendono a concentrarsi sugli aspetti negativi della vita in generale. Una domanda comune posta per testare il pessimismo è “Il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno?”; in questa situazione, si dice che un pessimista vede il bicchiere mezzo vuoto o, in casi estremi,…

Filosofia del desiderio

In filosofia, il desiderio è stato identificato come un problema filosofico ricorrente. È stato variamente interpretato come ciò che spinge qualcuno verso lo stato più elevato della natura umana o della coscienza, oltre a essere postulato come qualcosa da eliminare o una potente fonte di potenziale.

Principio del piacere (psicologia)

Nella psicoanalisi freudiana, il principio del piacere è la ricerca istintiva del piacere e l’evitamento del dolore per soddisfare bisogni biologici e psicologici. In particolare, il principio del piacere è la forza animatrice dietro l’Es.

Valore incentivo positivo

Il valore di incentivo positivo è il piacere anticipato implicito nell’esecuzione di un comportamento particolare, come mangiare un cibo particolare o bere una bevanda particolare. È un elemento chiave delle teorie di incentivo positivo della fame.

Assemblaggio pre-lavoro

Assemblaggio pre-lavoro
Assemblaggio pre-lavoro

In tutta la Cina, molte organizzazioni hanno i loro lavoratori che si riuniscono all’aperto prima del turno per un’assemblea pre-lavoro . Stanno sull’attenti in formazione, indossando le loro uniformi da lavoro, raggruppati per posizione in azienda. Si trovano di fronte a uno o due manager, che danno indicazioni, critiche o incoraggiamenti. Altre assemblee si impegnano nel Guangchangwu. Un tipo…

Precrastinazione

La precrastinazione, definita come l’atto di completare i compiti immediatamente, spesso a scapito di un maggiore sforzo o di una qualità ridotta dei risultati, è un fenomeno osservato in alcuni individui. Questo approccio è spesso adottato per evitare l’ansia e lo stress associati al lavoro dell’ultimo minuto e alla procrastinazione. La precrastinazione è considerata un modello di comportamento malsano ed è accompagnata da sintomi come coscienziosità, desiderio di compiacere e alta energia.

Indugio

Indugio
Indugio

La procrastinazione è l’atto di ritardare o posticipare qualcosa inutilmente e volontariamente, pur sapendo che potrebbero esserci conseguenze negative nel farlo. È un’esperienza umana comune che comporta ritardi nelle faccende quotidiane o persino il rinvio di compiti come presentarsi a un appuntamento, presentare un rapporto di lavoro o un incarico accademico o affrontare una questione stressante con un partner. È spesso percepita come un tratto negativo a causa del suo effetto ostacolante sulla produttività, associata a depressione, bassa autostima, sensi di colpa e sentimenti di inadeguatezza. Tuttavia, può anche essere considerata una risposta saggia a determinate richieste che potrebbero presentare esiti rischiosi o negativi o richiedere l’attesa dell’arrivo di nuove informazioni.

Motivo di profitto

Motivo di profitto
Motivo di profitto

In economia, il movente del profitto è la motivazione delle aziende che operano in modo da massimizzare i propri profitti. La teoria microeconomica mainstream postula che l’obiettivo finale di un’azienda è “fare soldi”, non nel senso di aumentare lo stock di mezzi di pagamento dell’azienda, ma nel senso di “aumentare il patrimonio netto”. In altre parole, la ragione dell’esistenza di…

Resilienza psicologica

La resilienza psicologica è la capacità di affrontare mentalmente ed emotivamente una crisi o di tornare rapidamente alla situazione precedente alla crisi.

Tranquillo e fiorente

Nelle risorse umane, il quiet thriving si riferisce ai dipendenti che creano attivamente il loro lavoro per rimanere coinvolti e migliorare il loro stato mentale. Il quiet thriving fornisce ai dipendenti un senso di agenzia che crea resilienza e consente ai dipendenti di trovare uno scopo nei loro ruoli e riduce il burnout occupazionale. Il quiet thriving può portare a ulteriori opportunità di carriera.

Motivazione alla lettura

La motivazione alla lettura è la spinta motivazionale a leggere, un’area di interesse nel campo dell’istruzione. Studiare e implementare le condizioni in cui gli studenti sono motivati ​​a leggere è importante nel processo di insegnamento e promozione dell’apprendimento. La motivazione alla lettura e alla scrittura sono i processi per impegnarsi di più nelle attività di lettura e scrittura.

Teoria del focus normativo

La teoria del focus regolatorio ( RFT ) è una teoria del perseguimento degli obiettivi formulata dal professore e ricercatore di psicologia della Columbia University E. Tory Higgins in merito alle motivazioni e alle percezioni delle persone nei processi di giudizio e decisionali. La RFT esamina la relazione tra la motivazione di una persona e il modo in cui si impegna per raggiungere il proprio obiettivo. La RFT postula due orientamenti autoregolatori separati e indipendenti: prevenzione e promozione.

Risentimento

Nelle risorse umane, il risentimento si riferisce a una forma di insoddisfazione professionale in cui gli individui scelgono di rimanere in lavori insoddisfacenti, generando risentimento e un senso di intrappolamento. Questo perché non riescono a trovare una posizione più adatta o sono preoccupati per i rischi percepiti associati al cambio di impiego. Gli individui che sperimentano il risentimento avranno un basso coinvolgimento dei dipendenti e potrebbero apparire disillusi, amareggiati, infelici e infelici. Il risentimento è emerso in seguito alla pandemia di COVID-19 e alle grandi dimissioni, in cui le persone hanno rivalutato il loro equilibrio tra lavoro e vita privata di fronte all’aumento del costo della vita ed è un’estensione delle dimissioni silenziose. Il risentimento è una forma di burnout occupazionale.

Scala di autostima di Rosenberg

La scala di autostima di Rosenberg ( RSES ), sviluppata dal sociologo Morris Rosenberg, è una misura di autostima ampiamente utilizzata nella ricerca sulle scienze sociali. Utilizza una scala da 0 a 30, dove un punteggio inferiore a 15 può indicare una bassa autostima problematica. Sebbene lo strumento sia stato sviluppato per l’uso con gli adolescenti, è stato ampiamente utilizzato nella ricerca sugli adulti.

Modello Rubicone

Modello Rubicone
Modello Rubicone

Nelle teorie psicologiche della motivazione, il modello Rubicon , più completamente il modello Rubicon delle fasi di azione , fa una distinzione tra processi motivazionali e volitivi. Il modello Rubicon “definisce confini chiari tra fasi motivazionali e di azione”. Il primo confine “separa il processo motivazionale della fase pre-decisionale dai processi volitivi della fase post-decisionale”.

Auto-attualizzazione

L’autorealizzazione , nella piramide dei bisogni di Maslow, è il livello più alto di sviluppo psicologico, dove il potenziale personale è pienamente realizzato dopo che i bisogni fondamentali del corpo e dell’ego sono stati soddisfatti. Il livello più alto di sviluppo psicologico nella piramide dei bisogni di Maslow è l’autotrascendenza.

Autocontrollo

L’autocontrollo è un aspetto del controllo inibitorio, una delle principali funzioni esecutive. Le funzioni esecutive sono processi cognitivi necessari per regolare il proprio comportamento al fine di raggiungere obiettivi specifici. Definito in modo più indipendente, l’autocontrollo è la capacità di regolare le proprie emozioni, pensieri e comportamento di fronte a tentazioni e impulsi. Considerato come un muscolo, gli atti di autocontrollo consumano una risorsa limitata. Nel breve termine, l’uso eccessivo dell’autocontrollo porta all’esaurimento di tale risorsa. Tuttavia, nel lungo termine, l’uso dell’autocontrollo può rafforzare e migliorare la capacità di controllare se stessi nel tempo.

Autoefficacia

In psicologia, l’autoefficacia è la convinzione di un individuo nella propria capacità di agire nei modi necessari per raggiungere obiettivi specifici. Il concetto è stato originariamente proposto dallo psicologo Albert Bandura nel 1977.

Autostima

L’ autostima è la fiducia nel proprio valore, nelle proprie capacità o nella propria morale. L’autostima comprende le convinzioni su se stessi e gli stati emotivi, come il trionfo, la disperazione, l’orgoglio e la vergogna. Smith e Mackie la definiscono dicendo “Il concetto di sé è ciò che pensiamo di noi stessi; l’autostima è la valutazione positiva o negativa di noi stessi, come nel modo in cui ci sentiamo al riguardo”.

Funzioni di autostima

L’autostima può essere definita come il modo favorevole in cui gli individui si valutano. Secondo Leary, l’autostima è la relazione tra il sé reale e il sé ideale, che si alimenta di comportamenti favorevoli. Si riferisce al senso di valore o merito di un individuo, o alla misura in cui una persona stima, approva, apprezza, premia o si piace. L’autostima è generalmente considerata la componente valutativa del concetto di sé, una rappresentazione più ampia del sé che include aspetti cognitivi e comportamentali, nonché quelli valutativi o affettivi. Esistono diverse proposte sulle funzioni dell’autostima. Una proposta è che soddisfi il bisogno intrinseco di sentirsi bene con se stessi. Un’altra è che serva a ridurre al minimo il rifiuto sociale. L’autostima è anche nota come un modo per una persona di rimanere dominante nelle relazioni. È noto che l’autostima protegge le persone dalla potenziale paura che deriva dalla prospettiva della morte. Motivando gli individui verso i propri obiettivi, un’autostima elevata favorisce un efficace adattamento, mentre una bassa autostima tende a provocare l’evitamento.

Autorealizzazione

In filosofia e psicologia, l’autorealizzazione è la realizzazione dei propri desideri e capacità più profondi. La storia di questo concetto può essere fatta risalire agli antichi filosofi greci e rimane ancora un concetto degno di nota nella filosofia moderna.

Apprendimento autoregolato

L’apprendimento autoregolato ( SRL ) è uno dei domini dell’autoregolamentazione ed è allineato più strettamente con gli obiettivi educativi. In generale, si riferisce all’apprendimento guidato dalla metacognizione , dall’azione strategica e dalla motivazione all’apprendimento . Uno studente autoregolato “monitora, dirige e regola le azioni verso obiettivi di acquisizione di informazioni, espansione delle competenze e auto-miglioramento”. In particolare, gli studenti autoregolati sono consapevoli dei loro punti di forza e di debolezza accademici e hanno un repertorio di strategie che applicano in modo appropriato per affrontare le sfide quotidiane dei compiti accademici. Questi studenti hanno convinzioni incrementali sull’intelligenza e attribuiscono i loro successi o fallimenti a fattori sotto il loro controllo.

Anzianità

Senioritis è il nome colloquiale per la diminuzione della motivazione verso l’istruzione avvertita dagli studenti che si avvicinano alla fine della loro carriera scolastica, universitaria, post-laurea o alla fine di un anno scolastico in generale. La senioritis può, tuttavia, essere descritta per qualsiasi livello, anche se si dice che si verifichi principalmente negli studenti di livello senior. La senioritis non è una condizione medica riconosciuta, ma un termine colloquiale che combina la parola senior con il suffisso -itis , che tecnicamente denota infiammazione ma si riferisce a una malattia generale nel linguaggio colloquiale.

Sublimazione (psicologia)

Sublimazione (psicologia)
Sublimazione (psicologia)

In psicologia, la sublimazione è un tipo maturo di meccanismo di difesa, in cui impulsi o idealizzazioni socialmente inaccettabili vengono trasformati in azioni o comportamenti socialmente accettabili, con il possibile risultato di una conversione a lungo termine dell’impulso iniziale.

Obiettivi superordinati

Nella psicologia sociale, gli obiettivi superordinati sono obiettivi che vale la pena raggiungere ma che richiedono due o più gruppi sociali per essere raggiunti in modo cooperativo. L’idea è stata proposta dallo psicologo sociale Muzafer Sherif nei suoi esperimenti sulle relazioni intergruppo, condotti negli anni ’40 e ’50, come un modo per ridurre il conflitto tra gruppi in competizione. L’idea di Sherif era di minimizzare le due identità di gruppo separate e incoraggiare i due gruppi a pensare a se stessi come un gruppo più grande e superordinato. Questo approccio è stato applicato in molti contesti per ridurre il conflitto intergruppo, tra cui nelle aule e nelle organizzazioni aziendali. Tuttavia, è stato anche criticato da altri psicologi sociali che hanno proposto teorie concorrenti sul conflitto intergruppo, come la teoria del contatto e la teoria della categorizzazione sociale.

Valore (etica e scienze sociali)

In etica e scienze sociali, il valore denota il grado di importanza di una cosa o azione, con lo scopo di determinare quali azioni siano migliori da fare o in che modo sia meglio vivere, o di descrivere il significato di diverse azioni. I sistemi di valori sono credenze prescrittive e prescrittive; influenzano il comportamento etico di una persona o sono la base delle sue attività intenzionali. Spesso i valori primari sono forti e i valori secondari sono adatti ai cambiamenti. Ciò che rende un’azione preziosa può a sua volta dipendere dai valori etici degli oggetti che aumenta, diminuisce o altera. Un oggetto con “valore etico” può essere definito un “bene etico o filosofico”.

Velleità

La velleità è il grado più basso di volizione, un leggero desiderio o tendenza.

Volizione (psicologia)

La volizione , nota anche come volontà o conazione , è il processo cognitivo mediante il quale un individuo decide e si impegna in un particolare corso d’azione. È definita come sforzo intenzionale ed è una delle principali funzioni psicologiche umane. Altre includono affetto, motivazione e cognizione (pensiero). I processi volitivi possono essere applicati consapevolmente o possono essere automatizzati come abitudini nel tempo.

Voglia di vivere

La volontà di vivere è un concetto sviluppato dal filosofo tedesco Arthur Schopenhauer, che rappresenta un irrazionale ” impulso cieco, incessante e privo di conoscenza” che guida i comportamenti istintivi, determinando un’insaziabile e infinita tensione nell’esistenza umana.

Volontà di potenza

La volontà di potenza è un concetto della filosofia di Friedrich Nietzsche. La volontà di potenza descrive ciò che Nietzsche potrebbe aver creduto essere la principale forza motrice negli esseri umani. Tuttavia, il concetto non è mai stato definito sistematicamente nell’opera di Nietzsche, lasciando la sua interpretazione aperta al dibattito. L’uso del termine da parte di Nietzsche può essere riassunto come autodeterminazione, il concetto di attualizzazione della propria volontà su se stessi o sui propri dintorni, e coincide fortemente con l’egoismo.

Desiderio realizzato

Desiderio realizzato
Desiderio realizzato

La realizzazione del desiderio è la soddisfazione di un desiderio attraverso un processo di pensiero involontario. Può verificarsi nei sogni o nelle fantasticherie, nei sintomi della nevrosi o nelle allucinazioni della psicosi. Questa soddisfazione è spesso indiretta e richiede un’interpretazione per essere riconosciuta.

Il lavoro come gioco

Il lavoro come gioco è il concetto di un cambiamento qualitativo nell’attività lavorativa umana. Un’idea non ha un singolo autore, ma è presente negli studi e nella cultura.

Progettazione del lavoro

Il work design è un’area di ricerca e pratica all’interno della psicologia industriale e organizzativa, e riguarda il “contenuto e l’organizzazione dei compiti, delle attività, delle relazioni e delle responsabilità di un individuo” (p. 662). La ricerca ha dimostrato che il work design ha importanti implicazioni per i singoli dipendenti, i team, le organizzazioni e la società.

Motivazione al lavoro

La motivazione al lavoro è la disposizione interna di una persona verso il lavoro. Per favorire questo, un incentivo è la ricompensa anticipata o l’evento avverso disponibile nell’ambiente. Mentre la motivazione può spesso essere utilizzata come strumento per aiutare a prevedere il comportamento, varia notevolmente tra gli individui e deve spesso essere combinata con capacità e fattori ambientali per influenzare effettivamente il comportamento e la prestazione. I risultati di uno studio del 2012, che ha esaminato le differenze legate all’età nella motivazione al lavoro, suggeriscono un “cambiamento nelle motivazioni delle persone” piuttosto che un declino generale della motivazione con l’età. Cioè, sembrava che i dipendenti più anziani fossero meno motivati ​​da caratteristiche estrinsecamente correlate a un lavoro, ma più da caratteristiche del lavoro intrinsecamente gratificanti. La motivazione al lavoro è fortemente influenzata da alcune caratteristiche culturali. Tra i paesi con livelli comparabili di sviluppo economico, i paesi collettivisti tendono ad avere livelli più elevati di motivazione al lavoro rispetto ai paesi che tendono all’individualismo. Misurati in modo simile, livelli più elevati di motivazione al lavoro possono essere trovati nei paesi che mostrano un orientamento a lungo termine rispetto a uno a breve termine. Inoltre, mentre il reddito nazionale non è di per sé un forte predittore della motivazione al lavoro, gli indicatori che descrivono la forza e la stabilità economica di una nazione, come l’aspettativa di vita, lo sono. La motivazione al lavoro diminuisce all’aumentare della forza economica a lungo termine di una nazione. Attualmente la ricerca sulla motivazione al lavoro ha esplorato la motivazione che potrebbe non essere guidata consapevolmente. Questo metodo di definizione degli obiettivi è denominato goal priming.

Approccio al cambiamento di atteggiamento di Yale

In psicologia sociale, l’ approccio al cambiamento di atteggiamento di Yale è lo studio delle condizioni in cui le persone hanno maggiori probabilità di cambiare i propri atteggiamenti in risposta a messaggi persuasivi. Questo approccio alle comunicazioni persuasive è stato studiato per la prima volta da Carl Hovland e dai suoi colleghi alla Yale University durante la seconda guerra mondiale. Il modello di base di questo approccio può essere descritto come “chi ha detto cosa a chi”: la fonte della comunicazione, la natura della comunicazione e la natura del pubblico. Secondo questo approccio, molti fattori influenzano ogni componente di una comunicazione persuasiva. La credibilità e l’attrattiva del comunicatore (fonte), la qualità e la sincerità del messaggio e l’attenzione, l’intelligenza e l’età del pubblico possono influenzare il cambiamento di atteggiamento di un pubblico con una comunicazione persuasiva. Le variabili indipendenti includono la fonte, il messaggio, il mezzo e il pubblico, con la variabile dipendente l’effetto della persuasione.


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