Odium theologicum – Wikipedia

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Pittura protestante di Girolamo da Treviso raffigurante i quattro evangelisti che lapidano il papa, l’ipocrisia e l’avarizia.

IL Frase latina odium theologicum (letteralmente ‘odio teologico’) è il nome originariamente dato alla rabbia spesso intensa e odio generato da controversie su teologia. È stato adottato anche per descrivere controversie non teologiche di natura rancorosa.

Mulino John Stuartdiscutendo della fallibilità del consenso morale nel suo saggio “Sulla Libertà” (1859) si riferisce con disprezzo alla odium theologicumdicendo che, in un sincero bigotto, è uno dei casi più inequivocabili di sentimento morale. In questo saggio, egli contesta coloro che si affidano al sentimento morale piuttosto che ad argomenti ragionati per giustificare le proprie convinzioni.

Il primo linguista Leonard Bloomfield riteneva necessario sviluppare la linguistica come disciplina cumulativa e non personale; come scienza “vera”. In un discorso del 1946, parlando dello sviluppo del Società Linguistica Americanaaffermò che la promozione di tale disciplina l’aveva salvata “dalla rovina del odium theologicum e la postulazione delle scuole. . . denunciando tutte le persone che non sono d’accordo o che scelgono di parlare d’altro”, e aggiungeva “La lotta con fatti recalcitranti, inflessibili nella loro complessità, allena all’umiltà chiunque operi attivamente nella scienza, e lo abitua al riconoscimento impersonale dell’errore. “(citazione necessaria)

Filosofo e storico della scienza Thomas Samuel Kuhn ha sostenuto che gli scienziati sono fortemente impegnati nelle loro convinzioni, teorie e metodi (la raccolta dei quali ha definito “paradigmi“), e che la scienza progredisce principalmente grazie cambiamenti di paradigma. Ha affermato che gli scienziati con paradigmi contrastanti li terranno tanto quanto i teologi tengono ai loro paradigmi teologici. Filosofo della matematica e della scienza Imre Lakatosuno studente di Karl Popperdescrisse la natura della scienza in modo simile.

Secondo Lakatos, la scienza progredisce attraverso la continua modificazione o addirittura il superamento di quelli che lui chiamava “programmi di ricerca” (più o meno equivalenti ai “paradigmi” di Kuhn). Lakatos ha affermato che un programma di ricerca è informato da metafisico credenze così come l’osservazione dei fatti, e possono resistere all’infinito falsificazione se uno scienziato desidera continuare a detenerlo nonostante i problemi o la scoperta di nuove prove. Se questa visione è corretta, la scienza non pone rimedio odium theologicumfornisce un altro campo in cui può manifestarsi.

Nella controversia sulla validità del flussi il filosofo George Berkeley si rivolse al suo avversario newtoniano:

Mi rimproveri di “Calunnia, detrazione e artificio”. Lei consiglia mezzi “innocenti e giusti, piuttosto che il metodo criminale volto a sminuire o sminuire i miei avversari”. Mi accusi di odium Theologicumlo Zelo intemperante dei Divini…(1)

Qualunque sia la visione della scienza e del sociologia della conoscenza scientifica è corretto, è un dato di fatto che nella storia della scienza ci sono stati molti esempi di nuove teorie (ad es. teoria dei germi della malattiafinitezza del velocità della luce, radioattività) essendo stato ridicolizzato ed evitato dalla comunità scientifica più ampia quando è stato proposto o scoperto per la prima volta, solo in seguito per essere adottato come più probabilmente accurato.

  1. ^ Difesa del libero pensiero in matematica1735


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