Argomenti
Pensiero

Nel loro senso più comune, i termini pensiero e pensiero si riferiscono a processi cognitivi che possono verificarsi indipendentemente dalla stimolazione sensoriale. Le loro forme più paradigmatiche sono giudizio, ragionamento, formazione di concetti, risoluzione…Continua…
Schema di pensiero

Il seguente schema è fornito come panoramica e guida tematica al pensiero:…Continua…
Astrazione
L’astrazione è un processo in cui regole e concetti generali vengono derivati dall’uso e dalla classificazione di esempi specifici, significanti letterali, principi primi o altri metodi.
Cognizione

La cognizione è “l’azione mentale o il processo di acquisizione di conoscenza e comprensione attraverso il pensiero, l’esperienza e i sensi”. Comprende tutti gli aspetti delle funzioni e dei processi intellettuali quali: percezione, attenzione, pensiero, immaginazione, intelligenza, formazione della conoscenza, memoria e memoria di lavoro, giudizio e valutazione, ragionamento e calcolo, risoluzione dei problemi e processo decisionale, comprensione e produzione del linguaggio. I processi cognitivi utilizzano la conoscenza esistente per scoprire nuova conoscenza.
Pensiero collettivo

L’intelligenza collettiva ( CI ) è un’intelligenza condivisa o di gruppo ( GI ) che emerge dalla collaborazione, dagli sforzi collettivi e dalla competizione di molti individui e appare nel processo decisionale consensuale. Il termine appare in sociobiologia, scienze politiche e nel contesto di applicazioni di peer review e crowdsourcing di massa. Può coinvolgere consenso, capitale…
Concetto

Un concetto è definito come un’idea astratta. È inteso come un elemento fondamentale che sta alla base di principi, pensieri e convinzioni. I concetti svolgono un ruolo importante in tutti gli aspetti della cognizione. In quanto tali, i concetti sono studiati all’interno di discipline quali linguistica, psicologia e filosofia, e queste…
Creatività

La creatività è la capacità di formare idee o opere nuove e preziose usando l’immaginazione. I prodotti della creatività possono essere immateriali o oggetti fisici. La creatività può anche descrivere la capacità di trovare nuove soluzioni ai problemi o nuovi metodi per svolgere un compito o…
Pensiero critico
Il pensiero critico è l’analisi di fatti, prove, osservazioni e argomenti disponibili al fine di formulare un giudizio mediante l’applicazione di analisi e valutazioni razionali, scettiche e imparziali. L’applicazione del pensiero critico include abitudini mentali autodirette, autodisciplinate, automonitorate e autocorrettive; pertanto, un pensatore critico è una persona che pratica le competenze del pensiero critico o è stata formata e istruita nelle sue discipline. Il filosofo Richard W. Paul ha affermato che la mente di un pensatore critico coinvolge le capacità intellettuali e i tratti della personalità della persona. Il pensiero critico presuppone l’assenso a rigorosi standard di eccellenza e un comando consapevole del loro utilizzo nella comunicazione efficace e nella risoluzione dei problemi, nonché un impegno a superare l’egocentrismo e il sociocentrismo.
Dianoia
Nel platonismo, la Dianoia è la capacità cognitiva umana per, il processo di, o il risultato del pensiero discorsivo, specificamente su argomenti matematici e tecnici. Si contrappone al processo cognitivo immediato di apprensione intuitiva o noesi.
Valutazione educativa
La valutazione educativa o valutazione educativa è il processo sistematico di documentazione e utilizzo di dati empirici su conoscenze, competenze, atteggiamenti, attitudini e convinzioni per perfezionare i programmi e migliorare l’apprendimento degli studenti. I dati di valutazione possono essere ottenuti esaminando direttamente il lavoro degli studenti per valutare il raggiungimento dei risultati di apprendimento oppure si basano su dati da cui si possono trarre inferenze sull’apprendimento. La valutazione è spesso usata in modo intercambiabile con test ma non è limitata ai test. La valutazione può concentrarsi sul singolo studente, sulla comunità di apprendimento, su un corso, un programma accademico, l’istituzione o il sistema educativo nel suo complesso. La parola “valutazione” è entrata in uso in un contesto educativo dopo la seconda guerra mondiale.
Aspettativa (epistemica)

In caso di incertezza, l’aspettativa è ciò che è considerato più probabile che accada. Un’aspettativa, che è una convinzione incentrata sul futuro, può essere realistica o meno. Un risultato meno vantaggioso dà origine all’emozione della delusione. Se accade qualcosa che non è affatto previsto, è una sorpresa. Un’aspettativa sul comportamento o sulla prestazione di un’altra persona, espressa a quella persona, può avere la natura di una forte richiesta o di un ordine; questo tipo di aspettativa è chiamata norma sociale. Il grado in cui ci si aspetta che qualcosa sia vero può essere espresso utilizzando la logica fuzzy. L’anticipazione è l’emozione corrispondente all’aspettativa.
Figura del pensiero
Una figura di pensiero è un artificio retorico a volte distinto dalla figura retorica. In un altro senso il termine è stato utilizzato nello studio di diagrammi e disegni.
Libertà di pensiero

La libertà di pensiero è la libertà di un individuo di sostenere o considerare un fatto, un punto di vista o un pensiero indipendentemente dal punto di vista degli altri.
Ideosfera
L’ ideosfera, come la noosfera, è il “luogo” metafisico in cui si ritiene che pensieri, teorie, idee e ideazione vengano creati, valutati ed evoluti.
Discorso immaginato
Il discorso immaginato è il pensiero sotto forma di suono: “sentire” la propria voce in silenzio, senza il movimento intenzionale di alcuna estremità come labbra, lingua o mani. Logicamente, il discorso immaginato è stato possibile sin dall’emergere del linguaggio, tuttavia, il fenomeno è maggiormente associato alla sua indagine attraverso l’elaborazione del segnale e il rilevamento all’interno dei dati dell’elettroencefalogramma (EEG) e dei dati ottenuti utilizzando dispositivi alternativi non invasivi di interfaccia cervello-computer (BCI).
Inferenza
Le inferenze sono passaggi del ragionamento, che vanno dalle premesse alle conseguenze logiche; etimologicamente, la parola inferenza significa “portare avanti”. L’inferenza è teoricamente tradizionalmente divisa in deduzione e induzione, una distinzione che in Europa risale almeno ad Aristotele. La deduzione è l’inferenza che deriva conclusioni logiche da premesse note o presunte vere, con le leggi dell’inferenza valida studiate nella logica. L’induzione è l’inferenza da prove particolari a una conclusione universale. Un terzo tipo di inferenza è talvolta distinto, in particolare da Charles Sanders Peirce, che contraddistingue l’abduzione dall’induzione.
Intelletto

Nello studio della mente umana, l’intelletto è la capacità della mente umana di giungere a conclusioni corrette su ciò che è vero e ciò che è falso nella realtà; e include capacità come ragionare, concepire, giudicare e relazionarsi. Tradotto dall’antico concetto filosofico greco nous , intelletto derivato dal latino intelligere , da cui deriva anche il termine intelligenza nelle lingue francese e…
Intellettuale

Un intellettuale è una persona che si impegna nel pensiero critico, nella ricerca e nella riflessione sulla realtà della società e che propone soluzioni per i suoi problemi normativi. Proveniente dal mondo della cultura, sia come creatore che come mediatore, l’intellettuale partecipa alla politica, sia per…
Intellettualismo

L’intellettualismo è la prospettiva mentale che enfatizza l’uso, lo sviluppo e l’esercizio dell’intelletto, e si identifica con la vita della mente dell’intellettuale. Nel campo della filosofia, il termine intellettualismo indica uno dei due modi di pensare criticamente al carattere del mondo: (i) razionalismo, che è conoscenza
Intenzione
Un’intenzione è uno stato mentale in cui una persona si impegna in un corso d’azione. Avere il piano di visitare lo zoo domani è un esempio di intenzione. Il piano d’azione è il contenuto dell’intenzione mentre l’impegno è l’ atteggiamento verso questo contenuto. Altri stati mentali possono avere piani d’azione come contenuto, come quando si ammira un piano, ma differiscono dalle intenzioni poiché non implicano un impegno pratico per realizzare questo piano. Le intenzioni riuscite determinano il corso d’azione previsto mentre le intenzioni fallite falliscono. Le intenzioni, come molti altri stati mentali, hanno intenzionalità: rappresentano possibili stati di cose.
Introspezione
L’introspezione è l’esame dei propri pensieri e sentimenti coscienti. In psicologia, il processo di introspezione si basa sull’osservazione del proprio stato mentale, mentre in un contesto spirituale può riferirsi all’esame della propria anima. L’introspezione è strettamente correlata all’auto-riflessione umana e all’auto-scoperta ed è in contrasto con l’osservazione esterna.
Giudizio
Il giudizio è la valutazione di circostanze date per prendere una decisione. Il giudizio è anche la capacità di prendere decisioni ponderate. Il termine ha almeno cinque usi distinti.
Pensiero laterale

Il pensiero laterale è un modo di risolvere i problemi usando un approccio indiretto e creativo tramite ragionamenti che non sono immediatamente ovvi. Coinvolge idee che potrebbero non essere ottenibili usando solo la logica tradizionale passo dopo passo.
Noosfera
La noosfera è un concetto filosofico sviluppato e reso popolare dal biogeochimico Vladimir Vernadsky e dal filosofo e sacerdote gesuita Pierre Teilhard de Chardin. Vernadsky definì la noosfera come il nuovo stato della biosfera e la descrisse come la “sfera della ragione” planetaria. La noosfera rappresenta lo stadio più elevato dello sviluppo biosferico, quello delle attività razionali dell’umanità.
Paradosso
Un paradosso è un’affermazione logicamente autocontraddittoria o un’affermazione che va contro le aspettative. È un’affermazione che, nonostante un ragionamento apparentemente valido da premesse vere o apparentemente vere, porta a una conclusione apparentemente autocontraddittoria o logicamente inaccettabile. Un paradosso di solito coinvolge elementi contraddittori ma interrelati che esistono simultaneamente e persistono nel tempo. Risultano in una “contraddizione persistente tra elementi interdipendenti” che porta a una “unità di opposti” duratura.
Cervello permanente
Nei giochi a turni, il cervello permanente è l’atto di pensare durante il turno dell’avversario. I motori scacchistici che continuano a calcolare anche quando non è il loro turno di giocare finiscono per scegliere mosse più forti rispetto a quelle che potrebbero scegliere se fossero esclusi dal calcolo durante il turno dell’avversario.
Immagini fonemiche
L’immagine fonemica si riferisce all’elaborazione dei pensieri come parole piuttosto che come simboli o altre immagini. A volte viene definita l’equivalente del discorso interiore o discorso nascosto, e a volte è considerata un terzo fenomeno, separato ma simile a queste altre forme di discorso interiore.
Ragione pratica
In filosofia, la ragione pratica è l’uso della ragione per decidere come agire. Si contrappone alla ragione teorica, spesso chiamata ragione speculativa, l’uso della ragione per decidere cosa seguire. Ad esempio, gli agenti usano la ragione pratica per decidere se costruire un telescopio, ma la ragione teorica per decidere quale delle due teorie della luce e dell’ottica sia la migliore.
Qualia

Nella filosofia della mente, i qualia sono definiti come istanze di esperienza soggettiva e cosciente. Il termine qualia deriva dalla forma plurale neutra latina ( qualia ) dell’aggettivo latino quālis che significa “di che tipo” o “di che genere” in relazione a un’istanza specifica, come “com’è assaggiare una mela specifica, questa particolare mela ora”.
Ripensare

Ripensare , riconsiderare o riconsiderare è il processo di revisione di una decisione o conclusione precedentemente presa per determinare se la decisione iniziale debba essere cambiata. Il ripensamento può avvenire immediatamente dopo che è stata presa una decisione, o in qualsiasi momento successivo. Informalmente, riconsiderare una decisione subito dopo averla presa e prima di intraprendere qualsiasi azione per implementarla può essere definito come pensarci due volte o ripensarci di nuovo.
Studioso

Uno studioso è una persona che è un ricercatore o ha competenza in una disciplina accademica. Uno studioso può anche essere un accademico, che lavora come professore, insegnante o ricercatore presso un’università. Un accademico di solito ha una laurea specialistica o una laurea specialistica terminale, come un master o un dottorato (PhD). Gli studiosi indipendenti e gli intellettuali pubblici lavorano al di fuori dell’accademia, ma possono pubblicare su riviste accademiche e partecipare a discussioni pubbliche accademiche.
Pensiero statistico
Il pensiero statistico è uno strumento per l’analisi di processo dei fenomeni in termini relativamente semplici, ma fornisce anche un livello di incertezza che lo circonda. Vale la pena notare che “pensiero statistico” non è la stessa cosa di “alfabetizzazione quantitativa”, sebbene vi sia una sovrapposizione nell’interpretazione dei numeri e nelle visualizzazioni dei dati.
Pensiero veloce e lento

Thinking, Fast and Slow è un libro di divulgazione scientifica del 2011 dello psicologo Daniel Kahneman. La tesi principale del libro è una differenziazione tra due modalità di pensiero: il “Sistema 1” è veloce, istintivo ed emotivo; il “Sistema 2” è più lento, più deliberativo e più logico.
Fusione azione-pensiero

La fusione pensiero-azione ( TAF ) è la tendenza degli individui a supporre che determinati pensieri aumentino la probabilità di eventi catastrofici (probabilità-TAF) o implichino l’immoralità del loro carattere (moralità-TAF).
Percezione del tempo
Lo studio della percezione del tempo o cronocezione è un campo all’interno della psicologia, della linguistica cognitiva e della neuroscienza che si riferisce all’esperienza soggettiva, o senso, del tempo, che è misurato dalla percezione di qualcuno della durata dell’indefinito e dello svolgimento degli eventi. L’intervallo di tempo percepito tra due eventi successivi è definito durata percepita . Sebbene non sia possibile sperimentare o comprendere direttamente la percezione del tempo di un’altra persona, la percezione può essere studiata oggettivamente e dedotta attraverso una serie di esperimenti scientifici. Alcune illusioni temporali aiutano a esporre i meccanismi neurali sottostanti della percezione del tempo.
Trascendenza (filosofia)
In filosofia, la trascendenza è il concetto di base del significato letterale della parola, di scalare o andare oltre, sebbene con connotazioni diverse nelle sue diverse fasi storiche e culturali. Include filosofie, sistemi e approcci che descrivono le strutture fondamentali dell’essere, non come un’ontologia, ma come la struttura di emersione e convalida della conoscenza dell’essere. Queste definizioni sono generalmente fondate sulla ragione e sull’osservazione empirica e cercano di fornire una struttura per comprendere il mondo che non si basi su credenze religiose o forze soprannaturali. “Trascendentale” è una parola derivata dallo scolastico, che designa gli attributi extracategorici degli esseri.
Domanda a trabocchetto
Una domanda trabocchetto è una domanda che confonde la persona a cui viene posta. Questo può essere dovuto sia alla difficoltà di risposta, sia al fatto che una risposta ovvia non è quella corretta. Includono puzzle, indovinelli e rompicapo.
Comprensione
La comprensione è un processo cognitivo correlato a un oggetto astratto o fisico, come una persona, una situazione o un messaggio, tramite il quale si è in grado di usare concetti per modellare quell’oggetto. La comprensione è una relazione tra il conoscitore e un oggetto di comprensione. La comprensione implica capacità e disposizioni rispetto a un oggetto di conoscenza che sono sufficienti a supportare un comportamento intelligente.
Pensiero verticale

Il pensiero verticale è un tipo di approccio ai problemi che di solito implica di essere selettivi, analitici e sequenziali. Si potrebbe dire che è l’opposto del pensiero laterale. A differenza del pensiero laterale che implica l’uso di intuizione aggiunta, assunzione di rischi e immaginazione attraverso processi inconsci e subconsci, il pensiero verticale consiste nell’utilizzare un approccio più consapevole tramite valutazione razionale per acquisire informazioni o prendere decisioni. Questo tipo di pensiero incoraggia gli individui a impiegare un approccio sequenziale per risolvere i problemi in cui una risposta creativa e multidirezionale sono viste come imprudenti. I pensatori verticali preferiscono fare affidamento su dati e fatti esterni per evitare fallimenti o pensieri controfattuali.
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