Teorie metafisiche: argomenti sulle Teorie metafisiche

Argomenti


Assoluto (filosofia)

In filosofia, l’assoluto , nell’uso più comune, è una realtà perfetta e autosufficiente che non dipende da nulla di esterno a sé stessa. In teologia, il termine è anche usato per designare l’essere supremo.

Idealismo assoluto

Idealismo assoluto
Idealismo assoluto

L’idealismo assoluto è principalmente associato a Friedrich Schelling e GWF Hegel, entrambi filosofi idealisti tedeschi del XIX secolo. L’etichetta è stata anche attribuita ad altri come Josiah Royce, un filosofo americano che fu fortemente influenzato dall’opera di Hegel, e agli idealisti britannici.

Astratto e concreto

In metafisica, la distinzione tra astratto e concreto si riferisce a una divisione tra due tipi di entità. Molti filosofi sostengono che questa differenza abbia un significato metafisico fondamentale. Esempi di oggetti concreti includono piante, esseri umani e pianeti, mentre cose come numeri, insiemi e proposizioni sono oggetti astratti . Non esiste un consenso generale su quali siano i segni caratteristici di concretezza e astrattezza. I suggerimenti più popolari includono la definizione della distinzione in termini di differenza tra (1) esistenza dentro o fuori lo spazio-tempo, (2) avere cause ed effetti o meno, (3) avere esistenza contingente o necessaria, (4) essere particolare o universale e (5) appartenere al regno fisico o mentale o a nessuno dei due. Nonostante questa diversità di opinioni, esiste un ampio accordo sulla maggior parte degli oggetti sul fatto che siano astratti o concreti. Quindi, secondo la maggior parte delle interpretazioni, tutte queste opinioni concorderebbero sul fatto che, ad esempio, le piante sono oggetti concreti mentre i numeri sono oggetti astratti.

Teoria degli oggetti astratti

La teoria degli oggetti astratti ( AOT ) è una branca della metafisica che riguarda gli oggetti astratti. Originariamente ideata dal metafisico Edward Zalta nel 1981, la teoria era un’espansione del platonismo matematico.

Assurdismo

Assurdismo
Assurdismo

L’assurdismo è la teoria filosofica secondo cui l’universo è irrazionale e privo di significato. Afferma che cercare di trovare un significato porta le persone a un conflitto con il mondo. Questo conflitto può essere tra un uomo razionale e un universo irrazionale, tra intenzione e risultato, o tra valutazione soggettiva e valore oggettivo, ma la definizione precisa del termine è controversa. L’assurdismo sostiene che l’esistenza nel suo insieme è assurda. Differisce in questo senso dalla tesi meno globale secondo cui alcune situazioni, persone o fasi della vita particolari sono assurde.

Accidentalismo (filosofia)

In filosofia, l’accidentismo nega la chiusura causale del determinismo fisico e sostiene che gli eventi possono succedersi l’uno all’altro in modo casuale o per caso. Gli oppositori dell’accidentismo sostengono che ciò che sembra essere un evento casuale è in realtà il risultato di una o più cause che rimangono sconosciute solo per mancanza di indagine. Charles Sanders Peirce ha utilizzato il termine tychism per le teorie che fanno del caso un fattore oggettivo nel processo dell’Universo.

Attualismo

Nella filosofia analitica, l’attualismo è la visione secondo cui tutto ciò che esiste è attuale . Un’altra formulazione della tesi è che il dominio della quantificazione illimitata spazia su tutti e solo gli esistenti attuali.

Animalismo (filosofia)

Nella sottodisciplina filosofica dell’ontologia, l’animalismo è una teoria dell’identità personale che afferma che gli esseri umani sono animali. Il concetto di animalismo è sostenuto dai filosofi Eric T. Olson, Peter van Inwagen, Paul Snowdon, Stephan Blatti, David Hershenov e David Wiggins. La visione è in contrasto con posizioni come il criterio psicologico di John Locke per l’identità personale o varie forme di dualismo mente-corpo, come il resoconto di Richard Swinburne.

Animismo

L’animismo è la convinzione che oggetti, luoghi e creature possiedano tutti una distinta essenza spirituale. L’animismo percepisce tutte le cose (animali, piante, rocce, fiumi, sistemi meteorologici, opere umane e, in alcuni casi, parole) come animate, dotate di capacità di azione e libero arbitrio. L’animismo è utilizzato nell’antropologia della religione come termine per il sistema di credenze di molti popoli indigeni, in contrasto con lo sviluppo relativamente più recente delle religioni organizzate. L’animismo è una credenza metafisica che si concentra sull’universo soprannaturale: in particolare, sul concetto di anima immateriale.

Atomismo

L’atomismo è una filosofia naturale che sostiene che l’universo fisico è composto da componenti fondamentali indivisibili noti come atomi.

Axiarchismo

L’assiarchismo (dal greco axia {ἀξία, a-ksi-a}  ‘valore’, e arche {ἀρχή < ἄρχω}  ‘regola’) è una posizione metafisica secondo cui tutto ciò che esiste, incluso l’universo stesso, esiste per uno scopo buono. Il termine è stato coniato dal filosofo canadese John Leslie.

Teoria dei fasci

La teoria dei fasci , formulata dal filosofo scozzese del XVIII secolo David Hume, è la teoria ontologica dell’oggettività secondo cui un oggetto consiste solo di una raccolta ( fascio ) di proprietà, relazioni o tropi.

Concettualismo

Concettualismo
Concettualismo

In metafisica, il concettualismo è una teoria che spiega l’universalità dei particolari come quadri concettualizzati situati all’interno della mente pensante. Intermedia tra nominalismo e realismo, la visione concettualista affronta il concetto metafisico di universali da una prospettiva che nega la loro presenza nei particolari al di fuori della percezione della mente di essi. Il concettualismo è antirealista riguardo agli oggetti astratti, proprio come lo è il realismo immanente.

Spazio contenitore

La teoria del contenitore dello spazio è una teoria metafisica secondo cui lo spazio è uno sfondo contro cui gli oggetti riposano e si muovono, con l’implicazione che può continuare a esistere in assenza di materia. Il suo opposto è la teoria relazionale. Newton favoriva il tempo e lo spazio assoluti e la teoria del contenitore, contro Leibniz che era un relazionista. L’argomento fu notoriamente dibattuto nella corrispondenza Leibniz-Clarke.

Corpuscolarismo

Il corpuscolarismo , noto anche come corpuscolarismo , è un insieme di teorie che spiegano le trasformazioni naturali come risultato dell’interazione di particelle. Si differenzia dall’atomismo in quanto i corpuscoli sono solitamente dotati di una proprietà propria e sono ulteriormente divisibili, mentre gli atomi non lo sono. Sebbene spesso associate all’emergere della prima filosofia meccanica moderna, e in particolare ai nomi di Thomas Hobbes, René Descartes, Pierre Gassendi, Robert Boyle, Isaac Newton e John Locke, le teorie corpuscolariste possono essere trovate in tutta la storia della filosofia occidentale.

Teoria della controparte

In filosofia, in particolare nell’area della metafisica, la teoria della controparte è un’alternativa alla semantica standard (kripkeana) dei mondi possibili per interpretare la logica modale quantificata. La teoria della controparte presuppone ancora mondi possibili, ma differisce per certi aspetti importanti dalla visione kripkeana. La forma della teoria più comunemente citata è stata sviluppata da David Lewis, prima in un articolo e poi nel suo libro On the Plurality of Worlds.

Demiurgo

Nelle scuole filosofiche platonica, neopitagorica, medioplatonica e neoplatonica, il demiurgo è una figura simile a un artigiano responsabile della creazione e del mantenimento dell’universo fisico. Gli gnostici adottarono il termine demiurgo . Sebbene sia un artefice, il demiurgo non è necessariamente la stessa figura del creatore in senso monoteistico, perché il demiurgo stesso e il materiale da cui il demiurgo crea l’universo sono entrambi considerati conseguenze di qualcos’altro. A seconda del sistema, possono essere considerati increati ed eterni o il prodotto di qualche altra entità.

Determinismo

Determinismo
Determinismo

Il determinismo è la visione filosofica secondo cui tutti gli eventi nell’universo, comprese le decisioni e le azioni umane, sono causalmente inevitabili. Le teorie deterministiche nel corso della storia della filosofia si sono sviluppate da motivazioni e considerazioni diverse e talvolta sovrapposte. Come l’eternalismo, il determinismo si concentra su eventi particolari piuttosto che…

Dinamismo (metafisica)

Dinamismo è un nome generico per un gruppo di visioni filosofiche riguardanti la natura della materia. Per quanto diverse possano essere sotto altri aspetti, tutte queste visioni concordano nel far sì che la materia consista essenzialmente di unità, sostanze o forze semplici e indivisibili. Dinamismo è talvolta usato per indicare sistemi che ammettono non solo materia ed estensione, ma anche determinazioni, tendenze e forze intrinseche ed essenziali alla materia. Più propriamente, tuttavia, significa sistemi esclusivi che eliminano il dualismo di materia e forza riducendo la prima alla seconda.

Estasi (emozione)

Estasi (emozione)
Estasi (emozione)

L’estasi è un’esperienza soggettiva di coinvolgimento totale del soggetto con un oggetto della sua consapevolezza. Nella letteratura greca classica, si riferisce alla rimozione della mente o del corpo “dal suo normale luogo di funzione”.

Epistemismo

L’epistemismo è una posizione sulla vaghezza nella filosofia del linguaggio o nella metafisica, secondo cui ci sono fatti sui confini di un predicato vago che non possiamo assolutamente scoprire. Dato un predicato vago, come “è magro” o “è calvo”, gli epistemisti sostengono che c’è una netta linea di demarcazione, che divide i casi in cui una persona, ad esempio, è magra da quelli in cui non lo è. Di conseguenza, un’affermazione come “Saul è magro” è vera o falsa. L’affermazione non è priva di valore di verità, come potrebbero affermare altre teorie sulla vaghezza, anche se il valore di verità determinato è al di là della nostra comprensione epistemologica. L’epistemismo prende il nome dal fatto che sostiene che non c’è indeterminatezza semantica presente in termini vaghi, solo incertezza epistemica.

Essenza

Essenza ha vari significati e usi per diversi pensatori e in diversi contesti. È usata in filosofia e teologia come designazione per la proprietà o l’insieme di proprietà o attributi che rendono un’entità l’entità che è o, espresso negativamente, senza i quali perderebbe la sua identità. Essenza è contrapposta ad accidente, che è una proprietà o un attributo che l’entità ha accidentalmente o contingentemente, ma da cui la sua identità non dipende.

Teoria dell’esemplificazione

La teoria dell’esemplificazione è una teoria che afferma che un evento è l’esemplificazione di una proprietà in un’entità. Questa identità è spesso modellata come una “tripla ordinata” di un’entità, un tipo di proprietà e un tempo.

Esistenzialismo

Esistenzialismo
Esistenzialismo

L’esistenzialismo è una famiglia di visioni e forme di indagine filosofica che esplora la questione dell’esistenza umana. I filosofi esistenzialisti esplorano questioni relative al significato, allo scopo e al valore dell’esistenza umana. I concetti comuni nel pensiero esistenzialista includono crisi esistenzialista, terrore e ansia di fronte a un mondo assurdo e libero arbitrio, così come autenticità, coraggio e virtù.

Frammentalismo

Il frammentalismo è una visione che sostiene che il mondo è costituito da oggetti individuali e indipendenti. Il termine sostiene che il mondo è effettivamente composto da parti separabili e che è principalmente conoscibile attraverso lo studio di queste parti componenti, piuttosto che attraverso interi. Pertanto si oppone alle interpretazioni olistiche dei fenomeni.

Ilozoismo

Ilozoismo
Ilozoismo

L’ilozoismo è la dottrina filosofica secondo cui tutta la materia è viva o animata, sia in sé stessa sia come partecipante all’azione di un principio superiore, solitamente l’anima del mondo. La teoria sostiene che la materia è unificata con la vita o l’attività spirituale. La parola è un termine del XVII secolo formato dalle parole greche ὕλη e ζωή, coniato dal filosofo platonico inglese Ralph Cudworth nel…

Idealismo

L’idealismo in filosofia, noto anche come idealismo filosofico o idealismo metafisico , è l’insieme di prospettive metafisiche che affermano che, fondamentalmente, la realtà è equivalente alla mente, allo spirito o alla coscienza; che la realtà è interamente una costruzione mentale; o che le idee sono il tipo più elevato di realtà o hanno la più grande pretesa di essere considerate “reali”. Poiché esistono diversi tipi di idealismo, è difficile definire il termine in modo uniforme.

Irrealismo (filosofia)

L’irrealismo è una posizione filosofica avanzata per la prima volta da Nelson Goodman in “Ways of Worldmaking”, che abbraccia epistemologia, metafisica ed estetica.

Nominalismo letterario

Il nominalismo letterario è un paradigma di pensiero che si interessa delle interconnessioni tra certi aspetti della filosofia e della teologia nominaliste e le opere letterarie.

Materialismo

Il materialismo è una forma di monismo filosofico che sostiene che la materia è la sostanza fondamentale in natura e che tutte le cose, compresi gli stati mentali e la coscienza, sono risultati di interazioni materiali di cose materiali. Secondo il materialismo filosofico, la mente e la coscienza sono causate da processi fisici, come la neurochimica del cervello umano e del sistema nervoso, senza i quali non possono esistere. Il materialismo contrasta direttamente con l’idealismo, secondo il quale la coscienza è la sostanza fondamentale della natura.

Meccanismo (filosofia)

Il meccanicismo è la convinzione che gli insiemi naturali siano simili a macchine o artefatti complicati, composti da parti prive di qualsiasi relazione intrinseca tra loro.

Nichilismo mereologico

In filosofia, il nichilismo mereologico è la tesi metafisica secondo cui non esistono oggetti con parti proprie. Equivalentemente, il nichilismo mereologico afferma che i semplici mereologici, o oggetti senza parti proprie, sono gli unici oggetti materiali che esistono. Il nichilismo mereologico è distinto dal nichilismo ordinario nella misura in cui il nichilismo ordinario si concentra tipicamente sulla non esistenza di presupposti metafisici comuni come verità etiche e significato oggettivo, piuttosto che sulla non esistenza di oggetti compositi.

Naturalismo metafisico

Il naturalismo metafisico è una visione filosofica del mondo che sostiene che non ci sono altro che elementi, principi e relazioni naturali del tipo studiato dalle scienze naturali. Il naturalismo metodologico è una base filosofica per la scienza, per la quale il naturalismo metafisico fornisce solo una possibile fondazione ontologica. In generale, la prospettiva teologica corrispondente è il naturalismo religioso o il naturalismo spirituale. Più specificamente, il naturalismo metafisico rifiuta i concetti e le spiegazioni soprannaturali che fanno parte di molte religioni.

Nichilismo metafisico

Il nichilismo metafisico è la teoria filosofica secondo cui potrebbe non esserci stato alcun oggetto, ovvero che esiste un mondo possibile in cui non ci sono oggetti; o almeno che potrebbe non esserci stato alcun oggetto concreto , così che anche se ogni mondo possibile contiene alcuni oggetti, ce n’è almeno uno che contiene solo oggetti astratti.

Finzionalismo modale

Il finzionalismo modale è un termine usato in filosofia, e più specificatamente nella metafisica della modalità, per descrivere la posizione che sostiene che la modalità può essere analizzata in termini di una finzione sui mondi possibili. La teoria si presenta in due versioni: Strong e Timid. Entrambe le posizioni sono state esposte per la prima volta da Gideon Rosen a partire dal 1990.

Monismo

Monismo
Monismo

Il monismo attribuisce unità o singolarità a un concetto, come l’esistenza. Si possono distinguere vari tipi di monismo:

  • Il monismo prioritario afferma che tutte le cose esistenti risalgono a una fonte che è distinta da esse; ad esempio, nel neoplatonismo tutto deriva dall’Uno. In questa visione solo l’Uno è ontologicamente fondamentale o precedente a tutto il resto.

Naturalismo (filosofia)

Naturalismo (filosofia)
Naturalismo (filosofia)

In filosofia, il naturalismo è l’idea che nell’universo operino solo leggi e forze naturali. Nel suo senso primario, è anche noto come naturalismo ontologico , naturalismo metafisico , naturalismo puro , naturalismo filosofico e antisupernaturalismo . “Ontologico” si riferisce all’ontologia, lo studio filosofico di ciò che esiste. I filosofi spesso trattano il naturalismo come equivalente al…

Nominalismo

Nominalismo
Nominalismo

In metafisica, il nominalismo è la visione secondo cui gli universali e gli oggetti astratti non esistono realmente se non come semplici nomi o etichette. Esistono almeno due versioni principali del nominalismo. Una versione nega l’esistenza degli universali, ovvero cose che possono essere istanziate o esemplificate da molte cose particolari. L’altra versione nega specificamente l’esistenza di oggetti astratti, ovvero oggetti che non esistono nello spazio e nel tempo.

Noneismo

Il noneismo , noto anche come meinonghianismo modale , è una teoria della logica e della metafisica. Sostiene che alcune cose non esistono. Fu coniato per la prima volta da Richard Routley nel 1980 e ripreso di nuovo nel 2005 da Graham Priest.

Oggetti inesistenti

In metafisica e ontologia, gli oggetti inesistenti sono un concetto avanzato dal filosofo austriaco Alexius Meinong nel XIX e XX secolo all’interno di una “teoria degli oggetti”. Era interessato agli stati intenzionali che sono diretti a oggetti inesistenti. A partire dal “principio di intenzionalità”, i fenomeni mentali sono intenzionalmente diretti verso un oggetto. Le persone possono immaginare, desiderare o temere qualcosa che non esiste. Altri filosofi hanno concluso che l’intenzionalità non è una relazione reale e quindi non richiede l’esistenza di un oggetto, mentre Meinong ha concluso che esiste un oggetto per ogni stato mentale, se non esistente, almeno inesistente.

Oggettivismo

L’oggettivismo è un sistema filosofico denominato e sviluppato dalla scrittrice e filosofa russo-americana Ayn Rand. Lo descrisse come “il concetto dell’uomo come essere eroico, con la sua felicità come scopo morale della sua vita, con il conseguimento produttivo come sua attività più nobile e la ragione come suo unico assoluto”.

Occasionalismo

L’occasionalismo è una dottrina filosofica sulla causalità che afferma che le sostanze create non possono essere cause efficienti di eventi. Invece, tutti gli eventi sono considerati causati direttamente da Dio. La dottrina afferma che l’illusione di causalità efficiente tra eventi mondani nasce dal fatto che Dio causa un evento dopo l’altro. Tuttavia, non c’è una connessione necessaria tra i due: non è che il primo evento causa Dio a causare il secondo evento: piuttosto, Dio prima causa l’uno e poi causa l’altro.

Individualismo aperto

L’individualismo aperto è una visione della filosofia del sé, secondo cui esiste un solo soggetto numericamente identico, che è tutti in ogni momento, nel passato, nel presente e nel futuro. È una soluzione teorica alla questione dell’identità personale, in contrasto con “l’individualismo vuoto”, la visione secondo cui le identità personali corrispondono a uno schema fisso che scompare istantaneamente con il passare del tempo, e “l’individualismo chiuso”, la visione comune secondo cui le identità personali sono particolari per i soggetti e tuttavia sopravvivono nel tempo.

Panchikarana

Pancikarana è una teoria vedantica su come la materia abbia avuto origine dai cinque elementi sottili primordiali.

La metafisica della qualità di Pirsig

La Metafisica della Qualità ( MOQ ) è una teoria della realtà introdotta nel romanzo filosofico di Robert M. Pirsig, Zen and the Art of Motorcycle Maintenance (1974) e ampliata in Lila: An Inquiry into Morals (1991). La MOQ incorpora sfaccettature di sofistica, filosofia dell’Asia orientale, pragmatismo, il lavoro di FSC Northrop e filosofia indigena americana. Pirsig sostiene che la MOQ è una lente migliore attraverso cui vedere la realtà rispetto alla mentalità soggettiva/oggettiva che Pirsig attribuisce ad Aristotele. Zen and the Art of Motorcycle Maintenance fa riferimento alla dottrina sanscrita di Tat Tvam Asi, che afferma un monismo esistenziale in contrapposizione al dualismo soggetto-oggetto.

Le dottrine non scritte di Platone

Le cosiddette dottrine non scritte di Platone sono teorie metafisiche attribuitegli dai suoi studenti e da altri filosofi antichi, ma non chiaramente formulate nei suoi scritti. Nelle ricerche recenti, sono talvolta note come la “teoria dei principi” di Platone, perché coinvolgono due principi fondamentali da cui deriva il resto del sistema. Si pensa che Platone abbia esposto oralmente queste dottrine ad Aristotele e agli altri studenti dell’Accademia e che siano state in seguito trasmesse alle generazioni successive.

Pluralismo (filosofia)

Pluralismo è un termine usato in filosofia, che si riferisce a una visione del mondo di molteplicità, spesso usata in opposizione al monismo o al dualismo. Il termine ha significati diversi in metafisica, ontologia, epistemologia e logica. In metafisica, è la visione secondo cui ci sono in effetti molte sostanze diverse in natura che costituiscono la realtà. In ontologia, il pluralismo si riferisce a diversi modi, tipi o modi di essere. Ad esempio, un argomento nel pluralismo ontologico è il confronto dei modi di esistenza di cose come “umani” e “automobili” con cose come “numeri” e alcuni altri concetti come sono usati nella scienza.

Parallelismo psicofisico

Nella filosofia della mente, il parallelismo psicofisico è la teoria secondo cui gli eventi mentali e corporei sono perfettamente coordinati, senza alcuna interazione causale tra loro. In quanto tale, afferma la correlazione degli eventi mentali e corporei, ma nega una relazione diretta di causa ed effetto tra mente e corpo. Si è postulato che questo coordinamento degli eventi mentali e corporei si verifichi o in anticipo per mezzo di Dio o al momento dell’evento o, infine, secondo l’ Etica di Baruch Spinoza , mente e materia sono due degli infiniti attributi dell’unica Sostanza-Dio, che vanno come uno senza interagire tra loro. In questa visione, i fenomeni mentali e corporei sono indipendenti ma inseparabili, come due facce di una moneta.

Quietismo (filosofia)

Quietismo (filosofia)
Quietismo (filosofia)

Il quietismo in filosofia vede il ruolo della filosofia come ampiamente terapeutico o correttivo. I filosofi quietisti credono che la filosofia non abbia tesi positive da contribuire; piuttosto, disinnesca le confusioni nei quadri linguistici e concettuali di altre materie, inclusa la filosofia non quietista. Per i quietisti, far progredire la conoscenza o risolvere i dibattiti non è compito della filosofia, piuttosto la filosofia dovrebbe liberare la mente diagnosticando concetti confusi.

Riduzionismo

Riduzionismo
Riduzionismo

Il riduzionismo è una qualsiasi delle diverse idee filosofiche correlate riguardanti le associazioni tra fenomeni che possono essere descritti in termini di altri fenomeni più semplici o più fondamentali. È anche descritto come una posizione intellettuale e filosofica che interpreta un sistema complesso come la somma delle sue parti.

Spazio relazionale

La teoria relazionale dello spazio è una teoria metafisica secondo la quale lo spazio è composto da relazioni tra oggetti, con l’implicazione che non può esistere in assenza di materia. Il suo opposto è la teoria del contenitore. Una teoria fisica relativistica implica una metafisica relazionale, ma non viceversa: anche se lo spazio è composto solo da relazioni tra osservatori ed eventi, sarebbe concettualmente possibile che tutti gli osservatori concordino sulle loro misurazioni, mentre la relatività implica che saranno in disaccordo. La fisica newtoniana può essere espressa in termini relazionali, ma Newton ha insistito, per ragioni filosofiche, sullo spazio assoluto (contenitore). L’argomento è stato notoriamente dibattuto da Gottfried Wilhelm Leibniz e da un sostenitore di Newton nella corrispondenza Leibniz-Clarke.

Teoria della sostanza

La teoria della sostanza , o teoria sostanza-attributo , è una teoria ontologica che postula che gli oggetti sono costituiti ciascuno da una sostanza e da proprietà portate dalla sostanza ma distinte da essa. In questo ruolo, una sostanza può essere definita un substrato o una cosa in sé . Le sostanze sono particolari ontologicamente indipendenti: sono in grado di esistere da sole. Un’altra caratteristica distintiva spesso attribuita alle sostanze è la loro capacità di subire cambiamenti . I cambiamenti implicano qualcosa che esiste prima , durante e dopo il cambiamento. Possono essere descritti in termini di una sostanza persistente che acquisisce o perde proprietà. Gli attributi o le proprietà , d’altra parte, sono entità che possono essere esemplificate dalle sostanze. Le proprietà caratterizzano i loro portatori; esprimono come è il loro portatore.

Perché esiste qualcosa?

Perché esiste qualcosa?
Perché esiste qualcosa?

” Perché esiste qualcosa? ” o ” perché esiste qualcosa anziché nulla? ” è una domanda sulla ragione dell’esistenza fondamentale che è stata sollevata o commentata da una serie di filosofi e fisici, tra cui Gottfried Wilhelm Leibniz, Ludwig Wittgenstein e Martin Heidegger, che l’ha definita “la questione fondamentale della metafisica”.


Leggi anche su: wiki en

Rispondi

Torna in alto